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Prime parole da tecnico dello Spezia per Gigi Cagni, che ha incontrato la stampa locale proprio alla vigilia della partenza per Reggio Calabria. Di seguito, il pensiero di Cagni, così come riportato dal sito ufficiale del club bianconero.
INSEDIAMENTO RAPIDO- In campo chi potrà darmi delle garanzie fisiche. Voglio valutare il nostro grado di carica agonistica, corsa, personalità e cattiveria. Più che la neve, direi che il problema primario si chiama Reggina; quello secondario, ma non poi tanto, sarà , dopo appena due giorni di lavoro, schierare una squadra che secondo il mio punto di vista possa affrontare questo impegno. L’obiettivo è quello di sbagliare il meno possibile, ma non tanto a livello di sistema di gioco, quanto proprio nella scelta degli uomini da mandare in campo. Devo dire che i ragazzi hanno dimostrato grande disponibilità ; li ho riempiti di notizie, ma bisogna fare in fretta. In campo metterò chi potrà darmi delle garanzie fisiche, perché i problemi li abbiamo; il sistema di gioco sarà una conseguenza a questo. Oggi il calcio è prima fisico, poi tecnico, la cosa principale è avere una squadra che sta bene.
VOGLIA DI RIVINCITA-Non c’è una formula magica per guarire; io ho portato la mia esperienza, ho detto delle cose. Le facce sono cambiate dal giorno del mio arrivo; la delusione per la sconfitta e per l’esonero, il senso di colpa ha lasciato spazio alla voglia di rivincita. Martedì dovremo giocare la nostra partita, senza l’assillo della classifica, del risultato. Voglio valutare il nostro grado di carica agonistica, corsa, personalità , cattiveria, capire dove siamo e dove bisognerà lavorare, dove incidere maggiormente per far si che la squadra torni a fare risultato.
QUESTIONE DI TESTA… Di fronte ci sarà la Reggina, ma noi non dobbiamo guardare all’avversario. In campo capiremo se potremo essere sbarazzini o avere timore; abbiamo ancora domani per sciogliere gli ultimi dubbi. La regola fondamentale? Grande professionalità , conoscere i mezzi per rendere al massimo. Chiedo la massima disponibilità a livello mentale, perché sul piano tecnico io non ho problemi, ritengo questa squadra forte e tanto tecnica; l’ho detto anche ai ragazzi, credo si piacciano troppo, ma oggi come oggi occorre essere semplici, più concentrati possibile e sbagliare il meno possibile; arriverà il tempo in cui tutto andrà bene, ma non è adesso.
rnp (fonte: acspezia.com)
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