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Le speranze accumulate in una settimana di fatiche e sudore, trovano risposte concrete nel piovoso pomeriggio del Granillo. L’Hinterreggio stende l’Arzanese, conquistando una vittoria pesantissima in chiave salvezza.
SCHIERAMENTI- Così come preventivato alla vigilia, Venuto non rischia Khoris dal primo minuto, schierando un classico 3-5-2, con Messina nuovamente riconfermato in difesa e Carbonaro a far coppia con Cruz in attacco. Rogazzo risponde con un 3-4-3 impostato sulle ripartenze, affidate alle sponde di Mascolo ed alla rapidità di Laezza ed Elia.
DISASTRO ELIA- Carbonaro e Fragiello, nei primi 3 minuti di gioco, chiamano subito i portieri avversari ai primi interventi del pomeriggio. Prima di vedere un’altra occasione, bisogna attendere il 17′, quando Vicari pesca in area Cruz, il cui tiro risulta debole, diventando facie preda di Aprea. I due portieri, continuano a dimostrarsi attenti e reattivi: Mengoni dice di no a Laezza, Aprea lo imita sul fronte ospite, mettendo in corner il tiro dal limite di Carbonaro. Al 33’, i campani creano la più nitida palla gol della prima frazione: Messina si fa ‘bucare’ nuovamente sulla sua zona di competenza, ed Elia si ritrova solo davanti a Mengoni in uscita, fallendo clamorosamente. Trascorrono cinque minuti appena, e lo stesso Elia si guadagna anzitempo la via degli spogliatoi, beccandosi il secondo cartellino giallo per proteste. E’ l’episodio che cambia volto al match.
TRAZIONE ANTERIORE- Al rientro dagli spogliatoi, nell’Hinterreggio non c’è più Vicari, sostituito da Khoris. Biancazzurri a trazione anteriore dunque, ed i risultati si vedono da subito. All’8′ rapido scambio tra Cruz e Carbonaro, con il tiro di quest’ultimo che si spegne di pochissimo al lato. Al 12’, Franceschini riporta la peggio dopo uno scontro con Aprea (sospetta distorsione alla caviglia) ed è costretto ad abbandonare il rettangolo di gioco. Venuto allora inserisce Febbraio, giocandosi il tutto per tutto. Al 24’, la maggiore mole di gioco prodotta dai reggini porta i suoi frutti. Carbonaro chiede ed ottiene il “dai e vai” con Cruz, per poi fare partire un preciso sinistro che non da scampo ad Aprea. Galvanizzati dal vantaggio, i ragazzi di Venuto sfiorano la rete del raddoppio 2 minuti dopo. Khoris apre il giro e pesca Carbonaro, che incredibilmente ‘cicca’ la sfera, a due passi dalla porta avversaria.
ANCORA CARBONARO- Rogazzo sceglie forze fresche, inserendo Gori, Figliolia e Sandomenico, nel tentativo di riagguantare il pareggio. Venuto dal canto suo, riponde richiamando Cruz per Borghetto. Al 38’ ospiti pericolosi con Sandomenico, il cui destro a giro viene respinto abilmente da Mengoni. L’Hinterreggio ora concede qualcosa agli avversari, che al 39′ ci provano nuovamente: il destro di Figliolia, passa vicinissimo al palo. L’Arzanese cresce, ed al 46′ Sandomenico esalta ancora i rilfessi di Mengoni. Dopo aver sofferto, la compagine dello Stretto chiude definitivamente i conti. Khoris gestisce benissimo la sfera e serve l’accorrente Carbonaro, il quale di prima intenzione trova l’angolino alla sinistra di Aprea. Il cronometro segna tre minuti di recupero, l’Hinterreggio può esultare per un’altra domenica da progonista.
Vittoria senza dubbio meritata per la compagine di Venuto, nonostante un primo tempo di sofferenza negli ultimi 25 metri. L’Arzanese invece, al di là dell’espulsione di Elia deve meditare sulla mancanza di cinismo.
Fabrizio Cantarella-reggionelpallone.it
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