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Il pensiero dei protagonisti, intervenuti subito dopo il fischio finale nella sala stampa del Granillo.
Rodrigo Ely (Difensore Reggina) – “Gran partita di squadra, pur soffrendo siamo stati bravi a ribaltare il parziale sfavorevole. Ho sempre lavorato tanto, siamo contenti del risultato. E’ certo che qualche infortunio mi ha un po’ rallentato, ma ora sto meglio. Abbiamo gestito bene e sofferto poco il pressing del Padova. Lanciano? Andremo per vincere. Gol del Padova? Abbiamo un po’ sbagliato, ma un errore in novanta minuti può capitare. Dobbiamo continuare a lavorare com stiamo facendo, i risultati verranno“.
Davide Dionigi (Allenatore Reggina) – “Le partite durano novanta minuti, abbiamo avuto grosse occasioni anche nel primo tempo. Eravamo un po’ intimoriti in avvio, guardando i due organici ci sta anche. La lettura è simile alla partita contro il Verona e contro il Modena. Ho chiesto ai miei, nella ripresa, di alzarsi per limitare Iori e siamo riusciti a bene contro un Padova capace di far girar bene palla. Quello a mia disposizione è un gruppo sano, e non ptorebbe essere diversamente. Capiscono che non c’è dualismo, c’è solo spirito di squadra. I ragazzi, specie dopo la sosta, hanno sposato la causa, e sono contento dello spirito di una squadra che non crolla. Comunque andrebbe cambiata la mentalità , i fischi sullo 0 a 0 non aiutano. Non per me, a me non frega niente: ma sarebbe meglio incitare i ragazzi. Chi veniva qui sapeva di trovare una bolgia, ma vabe’, andiamo avanti. Bombagi? Deve capire che serve personalità . L’ho visto andare in difficoltà dopo i primi mugugni. Bomba ha fatto bene a Modena, ma se sbaglia qualcosa ci può anche stare. Al gol del vantaggio del Padova abbiamo mantenuto il 3-5-2, non ho inserito subito una punta. La mia lettura era quella di mettere i tre attaccanti solo nel finale, ma poi non ne ho avuto bisogno. Colomba? Io e mister Colomba ci siamo trovati in una situazione di rischio, ma so che la squadra è con lui. Spero che possa continuare col Padova, può portare la squadra ia play-off. Umanamente è stata per me una partita dura, difficile. Mi ha spiazzato che non ci fosse Farias. Il Padova sa far male sfruttando la profondità . Il mio obiettivo era quello, appunto, di levare la profondità , facendoli stancare. Sì, senza penalizzazione saremmo a quattro punti dai play-off, ma so che siamo comunque in una situazione non bella. Ora dobbiamo pensare di far risultato positivo a Lanciano, ma sappiamo che sarà una partita aperta a qualsiasi risultato“.
David Di Michele (Attaccante Reggina) – “Sicuramente è stata una partita con tante difficoltà , ma è uscito fuori il carattere. E visti i risultati la vittoria è importantissima. E’ figlia del carattere e della volontà , con la voglia e la determinazione giusta possiamo fare bene. Ora dobbiamo essere bravi a dare continuità al gioco, ma soprattutto al risultato. Io, Antonazzo, Colucci siamo i più esperti, in situazione di difficoltà dobbiamo aiutarli a non abbattersi dopo aver preso gol. Riprendere le partite non è facile, ma noi abbiamo caratteristiche importanti. Dobbiamo essere noi, però, ad andare in vantaggio. Gerardi? Ha aperto più la difesa, ma le caratteristiche di Gerardi e di Comi sono simili. Mi ha agevolato perché portandosi gli uomini, a me lasciava più spazi. Anche Comi ha fatto, comunque, una gran partita. Il rigore? Babacar l’ha toccata con la mano, penso sia stato l’arbitro di linea ad averlo comunicato al direttore di gara. La vittoria di oggi è, comunque, figlia del gruppo, conseguenza di una reazione importante. Giorno dopo giorno ci conosciamo meglio  e cresciamo. L’entusiasmo delle vittorie, unito alla serenità , ci farà migliorare ancora di più“.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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