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FRANCO COLOMBA
Nato a Grosseto, il 6 febbraio 1955 .
Modulo preferito- 5-3-2; 4-4-2.Â
Curiosità - Solo per sfortuna, non è diventato un campione del mondo. Un brutto infortunio patito  nell’inverno del 1981, gli ha impedito di partecipare alla spedizione della comitiva azzurra che ha vinto i mondiali in Spagna nel 1982.     Â
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La carriera da calciatore- Inizia la sua carriera con la maglia del Bologna facendo la trafila dalle giovanili fino alla prima squadra e debuttando in serie A nella stagione 1973/1974 (con gli emiliani, vince anche una Coppa Italia). Dopo 2 esperienze in prestito in serie B con Modena e Sambenedettese, torna alla compagine felsinea nel 1977. Da bella promessa, Colomba diventa una vera e propria bandiera dei rossoblù, nelle cui fila rimane per altre 6 stagioni. Di quanto sia diventato bravo quell’elegante centrocampista dai piedi buoni, se ne accorge addirittura il ct Enzo Bearzot, che nel 1981 lo convoca in Nazionale A. Durante la sua permanenza al Bologna tuttavia, c’è anche una brutta pagina da raccontare. Insieme alla su società inaftti, Colomba è coinvolto nello scandalo del calcio-scommesse del 1980, e subisce una squalifica di 3 mesi. Nel 1983 passa all’Avellino, sempre in serie A: anche in terra campana diventa un autentico leader (5 i campionati consecutivi con i colori bianco verdi), anche se l’ultima stagione termina con un’amara retrocessione in B, maturata all’ultima giornata. Termina la carriera, tornando al Modena: una chiusura in bellezza, visto che nel 1990, a 35 anni, conquista la sua prima promozione proprio con i gialloblù. Il bilancio complessivo, è di 403 presenze con le maglie di 6 club diversi, suggellate da 23 reti.
Palmares- 1 Coppa Italia (Bologna, 1973/1974), 1 promozione dalla C1 alla B (Modena,1989/1990). Â
La carriera da allenatore- E’ tra i più esperti allenatori in circolazione. Comincia La lunghissima avventura allenando nel 1990 gli allievi del Modena, sua ultima squadra da calciatore, mentre nel 1992 si trasferisce nel settore giovanile della Spal, guidandone la primera. La prima vera panchina arriva nel 1993, quando allena in serie C2 l’Olbia, raggiungendo il terzo posto. Nel 94/95 approda invece al Novara, vedendo sfumare la C1 al termine delle semifinali dei play-off (fu il primo anno, in cui la ‘post-season fu istituita anche in C2). Dopo 2 campionati d’alta classifica in serie C, nel 95/96 arriva il doppio salto, grazie alla chiamata della Salernitana: i granata sfiorano la serie A, centrando la quinta posizione. L’anno seguente però, le cose non vanno altrettanto bene, ed il 26 gennaio 1997 viene esonerato dalla società campana, proprio dopo una sconfitta maturata al vecchio Comunale di Reggio Calabria. Nel 97/98, è proprio la Reggina a chiamarlo: una stagione molto positiva, con gli amaranto che chiudono al 7° posto e Colomba che vede spalancarsi le porte della serie A, destinazione Vicenza. In Veneto Colomba non riesce ad imporsi, ed a febbraio conosce il secondo esonero della carriera. Fortemente voluto da Lillo Foti e dall’allora ds Gabriel Martino, torna alla Reggina, appena promossa in serie A per la prima volta nella sua storia. I risultati del primo campionato sono ottimi, ed attraverso la valorizzazione di giovani di assoluto valore (tra i quali, tutti ricorderanno un certo Andrea Pirlo), la compagine dello Stretto ottiene una comoda salvezza, dopo aver veleggiato addirittura in zona Intertoto. Nel 2000-2001, la società gli conferma piena fiducia nonostante una disastrosa serie contrassegnata da 1 punto in 10 partite: la Reggina riesce piano piano a macinare punti ed a tornare in piena corsa salvezza, ma deve arrendersi al termine de ‘drammatico’ spareggio col Verona. Confermato nonostante la retrocessione, Colomba ripaga appieno la fiducia, riportando al primo tentativo Reggio Calabra in serie A: sarà questo, l’unico titolo finora raggiunto come tecnico.
Terminato il triennale con la Reggina, nel 2002/2003 accetta la proposta del Napoli, e torna in serie B. I partenopei, complice la crisi finanziaria del club, vivono una stagione travagliatissima, con Colomba che viene prima esonerato, poi richiamato ed infine allontanato per la seconda ed ultima volta. Nel 2003/2004, il secondo ritorno a Reggio: questa volta il ‘matrimonio’ con Foti e Martino finisce male, e dopo sole 10 giornate è costretto a fare le valigie, in seguito al clamoroso 6-0 incassato a Milano con l’Inter. Nel 2004/2005 torna in serie A, destinazione Livorno: un’altra amarezza, conclusasi con il terzo esonero in altrettanti campionati. Ritorna in nuovamente in B nel 2005/2006, andando ad allenare in una piazza dove aveva lasciato grandi ricordi da calciatore, ovvero Avellino: subentrato in corsa al comando di una squadra che aveva racimolato appena 2 punti in 7 partite,il tecnico nativo di Grosseto non riesce a centrare la salvezza, retrocedendo al termine dei playout con l’Albinoleffe. La serie nera, continua anche nei 2 anni successivi, prima a Cagliari (serie A) e poi a Verona (serie C1): in Sardegna Cellino lo assume al posto di Giampaolo salvo poi dargli il benservito dopo circa 2 mesi, mentre in Veneto il rapporto si interrompe al termine di un inizio disastroso, caratterizzato da 3 punti nelle prime 8 giornate.
Dopo 5 esoneri ed 1 retrocessione, maturati nel giro di 6 anni, l’incubo finisce nel 2008, in serie B: arrivato a dicembre al posto di Chiarenza, Colomba riesce a salvare i marchigiani, nonostante un andamento finale pieno di difficoltà . Il 20 ottobre 2009, torna in serie A per allenare a Bologna, altra città che lo aveva amato da calciatore. Subentrato a Papadopulo, inverte il trend negativo e centra una brillante salvezza. Nel giugno 2010, viene inizialmente confermato dalla nuova proprietà , ma il Presidente Porcedda, a sorpresa, lo solleva dall’incarico proprio alla vigilia della prima di campionato. Nella stessa stagione, torna sulla scena rilevando Pasquale Marino sulla panchina del Parma: la missione riesce, il mantenimento della massima categoria arriva addirittura con 2 giornate d’anticipo. Confermato da Ghirardi, Colomba non riesce a ripetersi, ed a dicembre è costretto a lasciare il posto a Donadoni.
Il 17 dicembre del 2012, ha sostituito mister Pea sulla panchina del Padova, firmando un contratto fino a giugno, con possibilità di rinnovo in caso di promozione in A. I biancoscudati al momento sono in piena zona playoff, ma il pareggio di sabato scorso, contro il Brescia, ha mandato su tutte le furie patron Cestaro: secondo le ultime voci di corridoio, per continuare l’avventura patavina, Colomba nella sua amara Reggio non potrà fare passi falsi…
Palmares- 1 promozione dalla B alla A (Reggina, 2001/2002).     Â
Precedenti con la Reggina- 1 pareggio (Reggina-Salernitana 1-1, serie B 95/96), 4 sconfitte (Salernitana-Reggina 0-2, serie 95/96, Reggina-Salernitana 3-0, serie B 96/97, Reggina-Livorno 2-1, serie A 2004/2005, Cagliari-Reggina 0-2, serie A 2006/2007) .
Domenico Quattrone-Reggionelpallone.it
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