Ritoccata una squadra incompleta con un mercato fatto di pochi ma mirati innesti, Dionigi ha tra le mani un organico che può uscire dalle sabbie mobili. Rimane però da risolvere il rebus legato al modulo. Il tecnico amaranto ha decisamente (e sembra definitivamente) puntato sul 3-5-2, sistema di gioco che richiede caratteristiche precise. Per sfruttare al meglio il 3-5-2 servono centrocampisti con il vizio del gol, interni capaci di buttarsi negli spazi creati dai movimenti degli attaccanti. Barillà e Armellino (o Hetemaj), interpreti rispettivamente sul centro-sinistra e centro-destra, garantiscono dinamismo e quantità , ma non riescono a creare pericoli in area avversaria, anche per caratteristiche individuali. Se agli interni si aggiungono esterni che non hanno nel gol il loro punto di forza (Rizzato e Antonazzo) i conti saltano.
L’attacco è il reparto che, viste le qualità individuali, offre maggiori garanzie. Impossibile però chiedere alle due punte che di volta in volta Dionigi manderà in campo di accollarsi l’intera manovra, in termini di produzione offensiva. Il mercato invernale ha risolto alcune pecche, ma è mancata la ciliegina sulla torta per completare la linea mediana. Spetta quindi al tecnico amaranto trovare l’espediente per far girare al meglio il motore. L’esperto Colucci, anche se con un dinamismo limitato, schierato da interno potrebbe far aumentare il numero di giocate insidiose. In questo caso però tornerebbe a mancare un cervello davanti alla difesa, l’esperimento (forzato dalle assenze) Bombagi non ha entusiasmato in quel di Modena. Un’altra possibile soluzione porta allo stesso centrocampista sardo, più abile in fase offensiva rispetto agli interni solitamente utilizzati. L’impressione è che la coperta sia corta, non sarà facile per Dionigi trovare la soluzione all’enigma. Giusto continuare a puntare sul 3-5-2, schieramento ideale per garantire equilibrio ad entrambe le fasi di gioco. Attenzione però ad eventuali crisi di rigetto, dovute ad interpreti inadatti a questo sistema. Il tempo stringe, la Reggina ha bisogno di trovare il vestito più adatto.
p.r. – rnp
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