Testa alta, petto in fuori ed enorme consapevolezza di essere sulla strada giusta. La Reggina c’è ed ha tutti i mezzi per continuare a volare, come sottolinea il direttore generale Andrea Gianni.
A Bari abbiamo visto una grande Reggina. Cosa prevale, l’orgoglio per quanto fatto o il rammarico per un risultato che va stretto?
Prevale la consapevolezza di aver giocato una splendida gara, di aver dimostrato ancora una volta la nostra forza. Questa Reggina è una grande squadra guidata da un grande allenatore, lunedì c’è stata l’ennesima conferma.
In parecchi, questa estate, non avevano inserito la Reggina tra le pretendenti alla vittoria del campionato. Forse è il momento che tornino sui loro passi…
Problemi loro. Noi siamo sicuri dei nostri mezzi, siamo consapevoli di ciò che abbiamo costruito e soprattutto di ciò che possiamo fare. Vogliamo e dobbiamo fare nostra la mentalità vincente che il Presidente Gallo ha trasmesso a tutti, sin dal suo avvento a Reggio Calabria.
Andrea Gianni non ha mai fatto mistero della grande empatia instauratasi con il territorio e la tifoseria amaranto. Alla luce di questo, come ha vissuto lo splendido gemellaggio tra le due tifoserie, andato in scena al San Nicola?
E’ stata una cosa splendida. Vivere dal di dentro l’atmosfera che si respirava, ed assistere ai cinque minuti ininterrotti di cori d’amicizia che le due tifoserie si sono scambiati reciprocamente, ha rappresentato uno spettacolo davvero unico.
L’unica componente non da categoria superiore, probabilmente è stata rappresentata dalla direzione arbitrale…
Ripeto, la Reggina è rappresentata da una grande società , da una grande squadra e da una grande tifoseria, e di questo ormai se ne sono accorti tutti. Proprio per questo motivo, non voglio parlare di errori arbitrali, anche perché piangersi addosso non serve e non mi è mai piaciuto. Resto convinto che chi di dovere farà sempre il massimo per mandare arbitri all’altezza.
Ternana, Catania, Catanzaro: altri tre scontri diretti, nelle prossime cinque partite…
Li affronteremo consapevoli dei nostri valori ed orgogliosi di portare alto il nome di Reggio Calabria, senza sottovalutare nessuno ma al contempo senza paura di nessuno. La Reggina darà sempre il massimo, su questo non nutro il benché minimo dubbio.
“Non sottovalutare nessuno”, può essere il manifesto in vista di Reggina-Vibonese…
Dobbiamo sputare l’anima su ogni pallone, senza indietreggiare di un centimetro, indipendentemente dal fatto che l’avversario di turno si chiami Vibonese, Bisceglie o Bari. Ed è quello che faremo…
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