Il Ravagnese GBI continua a vincere e mantiene la vetta della classifica, ma quanta fatica per piegare la
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Scillese. Negli ultimi tre incontri i ragazzi di mister Scevola sono riusciti a vincere soltanto di misura e, bisogna ammetterlo, subendo per larghi tratti delle gare il possesso palla degli avversari. Senza scomodare paragoni eccellenti (vedi la Juve di Capello), c’è comunque chi sostiene che vittorie di questo tipo siano testimonianza della forza di una squadra. Contro la Scillese è decisivo ancora una volta Simone, al quinto goal stagionale, quattro dei quali pesantissimi per l’esito delle sfide in cui li ha centrati, in particolar modo per il destino delle ultime tre: contro San Giorgio, Santo Stefano e Scillese, infatti, le vittorie sono scaturite dai suoi goal che, aggiunti a quello dell’1-0 contro il Città di Reggio Calabria, hanno fruttato alla squadra 8 punti sui 28 totali. La Scillese, nell’ormai consueto formato trasferta “crea e spreca”, ne ha di motivi per fare mea culpa: oltre alla sfortuna, materializzatasi emblematicamente nel palo colpito su punizione da Basilisco durante la prima frazione, i tirrenici, guidati dalla magistrale regia di capitan Cardona, hanno fallito un calcio di rigore con Chimento sul risultato di 0-0 (nell’occasione bravo l’estremo difensore locale Martino ad intuire il tiro) e un paio di ghiotte occasioni create dopo il vantaggio del Ravagnese GBI, nonostante l’inferiorità numerica causata dall’espulsione di Bova, tra cui quella capitata sui piedi di Perina proprio qualche istante prima del triplice fischio dell’arbitro.
Alle spalle della capolista, prosegue la marcia della Pro Pellaro, e l’incontro in programma sabato tra le due compagini, separate soltanto da un punto, promette già spettacolo. I bianconeri, trascinati dalla doppietta di bomber Neri, hanno espugnato il campo di un volenteroso Città di Reggio Calabria con un netto 3-1, maturato nella seconda metà di gara. Nella prima, locali pericolosi in due occasioni con le punte Mustica e il rientrante Ripepi, le cui conclusioni sono state però imprecise. Nella ripresa è emersa la maggiore caratura tecnica della Pro Pellaro e, ispirate dalle geometrie di Sabino, sono arrivate le due marcature di Neri, inframmezzate da quella di Polimeni. Il goal della bandiera per il Città di Reggio Calabria lo firma in mischia Ripepi quando ormai non ci sono le condizioni neppure per immaginare una rimonta.
In piena corsa per la prima posizione c’è ovviamente anche il Futsal Melito, che nel derby con il Bagaladi, infila il terzo successo di fila mantenendosi sulla scia di Ravagnese GBI e Pro Pellaro. Di Russo e Ielo le reti che decidono la gara e infliggono al Bagaladi il primo stop del 2013. Curiosa, come riportato dai colleghi di ntacalabria.it e testimoniato dalle immagini della stessa testata online, l’esultanza di Russo, ragazzo di Bagaladi, che subito dopo la rete ha esibito una maglietta con su scritto “Dio perdona… Io no!” nella parte anteriore e “Papà scusa ma non potevo fare altrimenti” in quella posteriore, quasi a giustificare al proprio genitore la rete appena segnata alla squadra della sua città. A ridosso del trio di testa, ritorno alla vittoria per il Santa Venere Gallina contro il Casignana. Il 3-0 finale porta le firme di Modafferi e Costantino, quest’ultimo a segno per due volte.
Di fronte ad una splendida cornice di pubblico, Real Santo Stefano e Santo Stefano danno vita ad un derby emozionante, chiusosi col successo degli ospiti per 1-2 firmato da Putortì e Delfino, migliore coppia goal del girone con ben 17 reti in due. Con questa vittoria il Santo Stefano supera i cugini e si porta al quinto posto in classifica. Real invece alla terza sconfitta consecutiva ed al momento brutta copia rispetto a quello ammirato nel primo scorcio di stagione. Per concludere, come da pronostico, larga vittoria del San Giorgio contro il Melisconca, travolto con quattro reti a zero. Sul terreno di gioco di Sant’Eufemia decidono le reti di Caridi, Cuzzola, Aloi e Oliva.
Domenico Meduri-reggionelpallone.it
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