Chi si aspettava segnali confortanti dal triangolare di Salerno, di certo non è rimasto deluso.
Anche contro la Salernitana infatti, gli amaranto hanno dato la netta sensazione di essere già sulla buona strada, dimostrando compattezza tra i reparti e solidità . Rispetto alla gara col Bari, sono cambiati ben otto interpreti (confermati solo Guarna, Kirwan e Bresciani, con Zibert adattato in difesa vista l’assenza per infortunio di Gasparetto), ma la differenza di categoria con i granata di Ventura al tirar delle somme non si è notata.
AVVIO SCOPPIETTANTE-Avvio in salita per la Reggina. Dopo 7 minuti il direttore di gara considera da rigore la deviazione della barriera amaranto sulla punizione di Calaiò, ed indica gli undici metri nonostante le proteste di Salandria e compagni. Guarna ribatte la conclusione di Calaiò dagli undici metri, ma la palla resta lì e lo stesso attaccante nativo di Palermo ribadisce in gol. La risposta della compagine dello Stretto è fulminea. Kliyine si addormenta dopo un’iniziativa di Marino, Doumbia gli ruba palla e nel cuore dell’area scarica un destro imprendibile per Vannucchi. Trovato il pareggio, la Reggina sale in cattedra, e Corazza per poco non trova il sorpasso, calciando sull’esterno della rete da favorevole posizione. L’undici di Toscano se la gioca a viso aperto, ed a tratti assume il comando delle operazioni.
GUARNA PARA, DOUMBIA AD UN PASSO DAL BIS-Quando i granata ritrovano il bandolo della matassa, ci pensa Guarna: l’ex Bari e Monza è strepitoso sul tiro di Firenze (unica vera disattenzione della retroguardia ospite), mentre dimostra buona reattività sul diagonale di Djuric, andato via di forza a Marchi. Ad un passo dallo scadere, Doumbia sfiora il colpaccio di testa, ma non riesce a dare forza alla deviazione e consente a Kliyine di riscattare l’erroraccio precedente con un intervento sulla linea a Vannucchi ormai battuto.
Finisce 1-1, anche questa volta decide la lotteria dei rigori. Per la Reggina segna solo Paolucci, mentre Vannucchi neutralizza i tiri di Corazza, Salandria e Doumbia. Cento per cento di realizzazione invece, per i campani, in gol con Kiyine, Firenze e Odjer.
Un altro ko per 4-2 dunque, con gli amaranto che chiudono al terzo posto. Considerando che questa Reggina manca ancora di un esterno sinistro e di un attaccante, da Salerno si può sicuramente tornare con un pieno di fiducia…
f.i.
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