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Pareggio senza reti per la Reggina nella prima gara del 2013. Discreto l’avvio degli amaranto, con il passare dei minuti però la Pro Vercelli prende il comando del gioco e va più volte vicina al vantaggio.
LE FORMAZIONI – Braghin non si sente di rivoluzionare completamente il centrocampo: scelti Scavone e Rosso in mediana, l’ultimo arrivato Filkor va in panchina. Nel 4-4-2 schierato dal tecnico dei piemontesi è nuova la coppia di esterni, Erpen e Cristiano, in appoggio al tandem offensivo Tiribocchi-Iemmello. Dionigi sceglie Armellino e non Hetemaj, per il resto gioca l’undici previsto. Colucci e Di Michele subito in campo, D’Alessandro preferito ad Antonazzo sulla destra. Al fianco dell’ex attaccante del Chievo c’è Campagnacci, panchina per Comi e Fischnaller.Â
EQUILIBRIO E PAURA – Inizio vivace ma con poche emozioni, nel primo quarto d’ora solo due velleitarie conclusioni dalla distanza ad opera di Erpen e Di Michele. Problemi alla spalla per Lucioni, Dionigi costretto al primo cambio inserisce Di Bari. Chiaro il copione della Reggina, l’assenza di un punto di riferimento offensivo come Comi induce una diversa strategia. Gli amaranto puntano a rapidi contropiede puntando sui guizzi di un Di Michele già ispirato. Diagonale preciso ma non potente di Campagnacci al 27′, Valentini si distende e devia in angolo. Azione manovrata sull’asse Di Michele-Campagnacci al 35′, il sinistro di D’Alessandro viene deviato da Rosso in angolo. La Reggina non riesce a sfondare sulle fasce, Rizzato e D’Alessandro si occupano di Erpen e Cristiano senza dare il giusto contributo in fase offensiva. Conclusione velenosa di Erpen al 38′, il sinistro dell’argentino esce dopo aver accarezzato l’incrocio dei pali. Il finale di frazione è in favore dei padroni di casa, attento Baiocco al 41′ sulla zuccata di Iemmello. Â
PUNTO PREZIOSO – La ripresa inizia senza cambi, dopo un minuto Tiribocchi subito insidioso sulla sponda di Iemmello, bravo Freddi a deviare la traiettoria sopra la traversa. Al 10′ Pro Vercelli a pochi centimentri dal vantaggio: punizione velenosa di Erpen, nessuno trova la deviazione aerea, brivido per Baiocco che vede il pallone sfiorare il palo. La Reggina fatica a ripartire, il centrocampo amaranto non accompagna a dovere il tandem offensivo, isolato e controllato dai possenti difensori avversari. Campagnacci al 14′ si fionda sul pericoloso colpo di testa prova all’indietro di Modolo, con un pò di fortuna la difesa piemontese si salva. E’ l’ultima occasione per l’attaccante amaranto, sostituito due minuti più tardi da Fischnaller. Con il passare dei minuti aumenta la pressione della Pro Vercelli, Braghin inserisce De Silvestro per Iemmello e passa al 4-2-3-1, arrivano subito due occasioni. Clamorosa l’opportunità per Tiribocchi al 33′, eccezionale la risposta di Baiocco sul rigore in movimento del ‘Tir’. Due minuti più tardi ci prova Scavone con un sinistro da limite, palla di poco a lato. La Reggina ormai pensa solo al pareggio, Dionigi a 10′ dal termine sostituisce Di Michele con Comi. Fischnaller costruisce e spreca una buona chance, l’ultima della gara: l’attaccante amaranto, una volta entrato in area, cincischia troppo e permette ad Abbate di recuperare.
La Reggina inizia il 2013 con un pareggio, risultato giusto per quanto visto nei primi 45′, meno per una ripresa ad appanaggio dei padroni di casa. Il punto strappato ai piemontesi, il discreto avvio e la buona prestazione di Di Michele le note liete del pomeriggio, il 3-5-2 però è ancora da modellare. Macchinosa la manovra amaranto, servono più inserimenti dei centrocampisti per esaltare le qualità di Di Michele e Campagnacci. Ora ad attendere la Reggina un trio di impegni complicati: Verona, Modena e Padova le prossime avversarie, servono punti per allontanare gli affanni.
Pasquale Romano – rnp
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