29 maggio 2003, serie A, andata dello spareggio. Dopo aver terminato la stagione appaiate al terzultimo posto, Reggina ed Atalanta si giocano la permanenza in una “drammatica” sfida andata e ritorno. Il primo atto si disputa al Granillo, lo stadio è esaurito in ogni ordine di posto (nella foto, la Sud…).
La Reggina di De Canio conferma la spiccata verve casalinga, e per lunghi tratti mette sotto gli orobici. Sulla strada degli amaranto però, si mette Massimo Taibi, grande ex della gara, tempestato di fischi e cori offensivi dai suoi “vecchi tifosi”. Il portiere nerazzurro nel primo tempo viene graziato da Di Michele e Bonazzoli, i quali, da ottima posizione, calciano in maniera troppo debole. Nella ripresa l’Atalanta resta in 10 per l’espulsione di Sala, negli ultimi 20 minuti è un assedio amaranto. Ed è qui che Taibi diventa il migliore in campo, facendo disperare quello stadio che soltanto due anni prima lo osannava ogni domenica. Negli ultimi cinque minuti, l’estremo difensore palermitano sfodera tre interventi uno più provvidenziale dell’altro, dicendo di no ai tentativi di Bogdani, Diana e Paredes.
Reggina-Atalanta finisce 0-0, tutto è rinviato al ritorno, in programma l’1 giugno a Bergamo. Ma questa, è un’altra storia…
Di seguito, il tabellino della gara.
REGGINA – ATALANTA 0-0
Reggina: Belardi; Jiranek, Vargas, Franceschini (22′ st Nakamura); Diana, Paredes, Mozart (31′ st Bogdani), Falsini; Cozza; Bonazzoli (27′ st Savoldi), Di Michele. Allenatore: De Canio.
Atalanta: Taibi; Rustico, Carrera, Sala, Bellini; Zenoni, Dabo, Berretta (27′ st Gautieri), Doni; Rossini (37′ st Foglio), Vugrinec (19′ st Natali). Allenatore: Finardi.
Arbitro: De Santis di Roma.
Note-Spettatori 28.000 circa, nutrita presenza di supporters nerazzurri nel settore ospiti. Espulso al 18′ st Sala per doppia ammonizione. Ammoniti: Zenoni, Doni, Mozart, Cozza, Savoldi e Gautieri. Angoli 7-8. Recupero: pt 3′; st 5′.
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