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La Reggina, dopo l’imminente acquisto di Colucci, non chiuderà il mercato: è questa l’unica certezza che Simone Giacchetta regala. Il direttore tecnico amaranto conferma la possibile uscita di Viola, mentre smentisce i rumors che vorrebbero Foti sulle tracce di Bogdani e Foggia e il ritorno al S.Agata di Camilleri. Solo una manovra? Difficile capirlo, è possibile però che dopo l’arrivo dal Pescara dell’esperto centrocampista la società amaranto si fermi sino alla trasferta di Vercelli.
CAMILLERI- “Solo una visita, niente di più. Non è stato convocato ieri ed è venuto a Reggio per due giorni. Oggi tornerà a Cagliari. Il colloquio? È un calciatore della Reggina ed è importante parlarci, per capire come vanno le cose e del perché sta trovando poco spazio. Una sorta di monitoraggio a distanza. Un pò come Leone. Si, domenica ero al Granillo a seguire la partita dell’Hinterreggio. Leone sta facendo bene, ha personalità e siamo contenti di lui come di altri che stanno giocando con continuità. Nel suo caso specifico, con il Pontedera al secondo posto, direi proprio che si è meritato il ruolo di titolare”.
BOGDANI E FOGGIA- “Onestamente non so da dove escono questi nomi. Bogdani ieri ha fatto gol in Serie A, mentre Foggia seppure si trovi ai margini della Lazio, ha un contratto da Champions League. Penso che sia improponibile, al di là del fatto che lui possa volere un giorno tornare a giocare a Reggio Calabria. Sostanzialmente non credo che ci sia verità su queste cose”.
IN USCITA- “Speriamo che si concretizzi Colucci quanto prima. In attacco siamo numericamente tanti ed uno o due calciatori potrebbero partire. Dipende da quelli che hanno maggiore mercato e maggiore richieste di opportunità. Alessio Viola tra questi? Guardi, considerato che Comi non è nostro e quindi rimarrà e che Fischnaller è un nostro investimento, non è che ci sono altri nomi. Giocando con 2 punte, non ha senso avere 6 attaccanti”.
SION- “Non era il risultato che cercavamo ma mi aspettavo di intravedere miglioramenti rispetto al passato. Nel risultato c’è stato di positivo il gol di Di Michele, che ha da subito guadagnato la stima dei compagni, così come importanti sono state le realizzazioni di Bombagi e Fischnaller. Di positivo certamente c’è stata la condizione fisica, su un campo pesante. Eravamo un po’ bloccati, come si è potuto vedere nei ritmi bassi della partita, ma comunque ho visto bene la squadra seppure possiamo fare ancora meglio. Sarà una settimana importante per arrivare a Vercelli nella migliore delle condizioni. Le amichevoli lasciano sempre il tempo che trovano a livello di punteggio finale, bisogna al contrario guardare quello che non va”.
MAGGIORE DECISIONE- “Cosa non è andato? Direi che ancora a livello di autorevolezza possiamo fare di più. Possiamo essere maggiormente decisi in quello che facciamo e non parlo dei contrasti, bensì di non avere dubbi. Le capacità tecniche ci sono da parte di tutti e non bisogna avere paura dell’errore, ma avere maggiore sfrontatezza”.
INCOGNITA ASSOLUTA- “La Pro Vercelli è un’incognita ha cambiato numerosi elementi, ha ripreso l’allenatore di inizio di stagione che sta portando un nuovo cambio di modulo e giocano inoltre su un campo sintetico. Dal canto nostro dovremo fare una verifica in merito a questi nuovi arrivi, quali Di Michele ed Antonazzo, in funzione del nuovo equilibrio che si verrà a creare. Vedremo se riusciremo a chiudere per Colucci entro la trasferta di Vercelli e bisognerà capire anche per lui, sia se sarà da subito in grado di scendere in campo sia l’equilibrio derivante dal suo eventuale innesto. In ogni caso l’equilibrio che c’era prima cambierà e speriamo cambi in meglio. Non si può sapere da subito, è logico, ma è anche vero che contro la Pro Vercelli si tratta di una gara importante dalla quale non possiamo uscire sconfitti. Credo tuttavia, nonostante queste incognite, che con il cuore e la determinazione ce la potremo giocare senza problemi”.
Fabrizio Cantarella –reggionelpallone.it –
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