Fuori uno. Nella giornata di ieri, il direttore generale della Reggina Andrea Gianni ha voluto smentire categoricamente le voci sempre più insistenti, riguardo un interesse del club verso Eziolino Capuano. Ciò nonostante, il toto-allenatore continua, dal momento che l’unica certezza, al di là delle dichiarazioni di rito, è rappresentata dall’addio con Roberto Cevoli.
I nomi nuovi, portando in quattro direzioni, fermo restando che la lista potrebbe essere oggetto a repentine variazioni da qui alle prossime settimane. Uno è quello di Mimmo Toscano, ex amaranto esonerato a sorpresa dalla Feralpi Salò al termine della stagione regolare. Un profilo molto amato dalla piazza (“Salutiamo Mimmo Toscano… simbolo di un calcio d’altri tempi”, lo striscione rivolto al tecnico reggino quando si presentò al Granillo con la Ternana), che da calciatore ha fatto parte della Reggina capace di riportare la B a Reggio nel 94/95. Un tecnico che corrisponde all’identikit del vincente, dal momento che ha vinto la C tre volte, con Cosenza, Ternana e Novara.
Attenzione anche a Serse Cosmi, il quale, salvo ribaltoni dovuti ai vari ricorsi, è riuscito a centrare col Venezia un’altra salvezza salvezza in B a dispetto di tante difficoltà , dopo quella ottenuta ad Ascoli. Cosmi era stato già contattato dal club dello Stretto a febbraio, dopo l’esonero di Cevoli, ringraziando per l’attenzione ma preferendo aspettare una panchina in serie cadetta, anziché tuffarsi in corsa in una categoria che non disputa dal 2000. Il fatto che stavolta si parta dall’inizio, unito magari ad un contratto biennale, potrebbe cambiare le carte in tavola, sempre che l’ex Perugia non rinnovi il rapporto con i lagunari, ad oggi in scadenza a giugno.
Da capire quanto sia percorribile anche la pista che porta a Stefano Colantuono, dimessosi a dicembre dalla Salernitana. Il tecnico romano manca dalla categoria dal 2003, quando allenò la Sambenedettese, ma anche in questo caso si tratta di un profilo di altissimo livello, come testimoniano le due promozioni dalla B alla A ed i quindici anni passati tra massima serie e serie cadetta. Piace molto anche Piero Braglia, un altro che tra Prima e Seconda serie, la serie C l’ha già vinta ben cinque volte: l’allenatore toscano tuttavia, dovrebbe proseguire la sua avventura a Cosenza, riportato in B dopo quindici anni…
Tra smentite, nomi in agenda e trattative che cominceranno a breve, la panchina amaranto entro i primi di giugno dovrebbe conoscere il suo nuovo condottiero.
f.i.-v.i.
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