Dal sogno della massima serie, all’incubo serie C. Il Palermo, qualificatosi per i playoff di B dopo aver conteso fino all’ultima giornata la promozione diretta al Lecce, è stato retrocesso all’ultimo posto del torneo cadetto.
Il Tribunale Federale Nazionale ha dunque accolto la richiesta della Procura Figc, ritenendo fondate le accuse secondo le quali il club all’epoca presieduto da Zamparini abbia attuato “una sistematica attività volta ad eludere i principi di sana gestione finanziaria e volta a rappresentare in maniera non fedele alla realtà lo stato di salute della società deferita”. Secondo il Tfn, tale condotta ha portato al “compimento di attività chiaramente elusive, idonee a non fotografare la reale situazione della società , proseguite ininterrottamente dal 2015 al 2018 e aventi il loro apice relativamente al bilancio al 30 giugno 2016 le cui alterazioni, per quanto risulta dagli atti oggetto del giudizio, hanno consentito di conseguire l’iscrizione al campionato di calcio 2017/2018”.
Tornando a Zamparini, il deferimento nei confronti dell’ex patron è stato giudicato inammissibile. Il club rosanero, che proprio di recente ha cambiato proprietà , ha già annunciato ricorso. Al momento, e salvo ribaltamenti nei successivi gradi di giudizio, il Venezia dovrebbe ottenere la salvezza, mentre ai playout, insieme alla Salernitana, dovrebbe andare il Foggia, con i satanelli che tornerebbero così “in vita” dopo la retrocessione di sabato scorso.
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