Una partita dalla posta in palio altissima, un avversario che merita grande rispetto e considerazione. Roberto Cevoli ha presentato la sfida di domani pomeriggio, consapevole che si tratta di un appuntamento di quelli da non fallire.
Di seguito, tutte le dichiarazioni del tecnico sammarinese.
CALCOLI ALLA MANO…La vittoria della Cavese a Viterbo non se l’aspettava nessuno, neanche noi. Facendo due conti, se arrivano altri risultati negativi per la Reggina 48 punti per entrare ai playoff potrebbero non bastare, e bisogna farne qualcuno in più. Si domani ci vuole una vittoria, è chiaro che vincere con la Casertana sarebbe ideale, perché vai ad un punto da loro e gli scontri diretti sono a favore. Viviamo una partita alla volta…
VOGLIA DI RIVINCITA-Prima di Cava avevo detto che vedevo la squadra scarica mentalmente, perché la sensazione era quella, ma se vi ricordate avevo detto pure che i ragazzi avevano dato delle risposte importanti, mi stavano seguendo e avevo visto in loro una voglia di rivincita alta. La vittoria di Cava ci dà molto più morale e ci dà la carica in vista della Casertana, sapendo bene che affronteremo una squadra importante, con giocatori importanti per la categoria, che era stata costruita per vincere. Sarà una partita difficile, però anche questa settimana i ragazzi si sono allenati bene, sono sereni e sono consapevoli che dipende tutto da noi. Un successo sabato ci proietterebbe ai playoff.
ZIBERT KO-Stiamo cercando di recuperare tutti, Zibert purtroppo è uscito malconcio da Cava e non sarà della partita domani. Gli altri stanno recuperando, speriamo di avere a disposizione più giocatori possibili perché mai come in questo periodo abbiamo bisogno di tutti. Baclet sta bene, non ha più problemi, Doumbia sta molto meglio e sarà comunque convocato.
IL POPOLO AMARANTO-Grande pubblico domani? Conosco Reggio Calabria meglio di altri, non ho mai avuto dubbi sulla capacità e sulla passione di questi tifosi. Sabato sarà un’altra dimostrazione di grande affetto, e come ho sempre detto dobbiamo essere bravi noi a trascinare la gente, con una partita equilibrata: cercheremo di vincerla a tutti i costi, ma consapevoli che non bisogna perderla. Dobbiamo fare una partita di attesa e di pazienza, secondo me verrà fuori una partita tipo Cava…
BELLOMO-Io credo che Bellomo è un trequartista che bisogna lasciarlo libero di andare dove meglio crede, ne ho parlato anche con lui i primi giorni che è arrivato. E’ un giocatore che si sacrifica molto, lotta per la squadra. La sua posizione ideale è dietro gli attaccanti, che sia solo o insieme a qualche altro. A Cava non ha fatto cose notevoli, di quelle che la gente di Reggio si aspetta, ma si è sacrificato tanto e le azioni più pericolose sono sempre passate da lui.
MARTINIELLO-Martiniello è un ragazzo che si sta impegnando molto, si sta dando da fare. Ho bisogno di tutti, e sicuramente ho bisogno degli attaccanti visto che in questo momento c’è qualche infortunio di troppo. E’ anche vero che bisogna trovare degli equilibri, inserire nuovi giocatori tutte le partite non è il caso, perché a questo punto bisogna centellinare le forze. Antonio ha una forza e una determinazione sopra la media, lo terremo in grande considerazione, se lo è meritato.
GLI ARRIVI INVERNALI…I nuovi non ci hanno ancora fatto fare il salto di qualità ? E’ normale che ci siano grandi aspettative verso questo tipo di giocatori, che hanno fatto una carriera importante e guadagnano di più rispetto agli altri. I giocatori quando arrivano a gennaio hanno bisogno di tempo, di inserirsi e di trovare le situazioni giuste. Si tratta di giocatori offensivi, e quindi quando giochi in avanti devi fare la differenza, devi fare i gol e devi fare le giocate. E’ molto più difficile che giocare in altri ruoli. Per fare un esempio, Gasparetto è un nuovo ma gioca in difesa, senza nulla togliere a lui io che ho fatto il difensore so bene che distruggere il gioco è molto più semplice che costruirlo. Per quello che riguarda la mia gestione, anche i giocatori offensivi mi hanno dato molto. Bellomo ha fatto gol a Bisceglie e con la Viterbese è entrato ed ha fatto l’assist a Tassi, Baclet è entrato ed ha fatto gol a Monopoli. Io sono contento di questi ragazzi e di come si sono posti con me, sono convinto che potranno dare altri grandi soddisfazioni.
OCCHIO ALLA CASERTANA-L’idea ce l’abbiamo abbastanza chiara su chi fare giocare, domani farò le ultimissime valutazioni. A Cava c’erano sette giocatori della vecchia guardia tra i titolari? Domani potrebbero essercene anche otto (sorride, ndr). La Casertana ha cambiato tre allenatori, la loro storia è simile a quella della Reggina anche se loro hanno preso giocatori importanti sin dall’inizio. Insieme al Catania erano considerati la squadra favorita al primo posto. Poi hanno avuto dei problemi, col Presidente che sembrava volesse mollare e molti infortuni, quando siamo andati là ricordo che gli mancavano diversi giocatori. Col nuovo allenatore hanno ritrovato compattezza, vogliono andare il più avanti possibile e hanno calciatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento.
L’INCONTRO COL PRESIDENTE-Oggi sono riuscito a parlare col Presidente Gallo, prima era molto impegnato, così come avete potuto vedere anche voi. Ho spiegato le mie cose al Presidente, lui mi ha rassicurato su un sacco di cose. Come ho detto il giorno in cui sono tornato, ora dobbiamo concentrarci solo sull’obiettivo playoff, poi a fine annata tireremo le righe e ognuno farà le proprie considerazioni.
*fonte: pagina ufficiale facebook Reggina 1914
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