Due campionati di A ed uno di C. Tre salvezze indimenticabili, nonostante l’ultima, ottenuta al termine di uno storico playout vinto in casa del Messina, sia stata resa vana dalla mancata iscrizione. Salvatore Aronica, si è sicuramente conquistato un posto nel cuore dei tifosi reggini.
L’ex difensore, intervistato da Claudia Marrone per tuttoc.com, ha detto la sua sull’attuale situazione dei colori amaranto. “Io conosco molto bene quell’ambiente- ha esordito-,ho vissuto tanti momenti bellissimi a Reggio, partendo dalla salvezza con -11 punti nella gestione Mazzarri fino ad arrivare alla successiva vittoria del campionato. Credo solo una cosa: che tutte le vicende societarie degli ultimi anni abbiano inciso e stiano ancora incidendo“.
Da Foti a Praticò, fino all’arrivo di Luca Gallo. “La gestione ventennale di Foti aveva regalato alla Reggina palcoscenici importanti, con il passaggio alla famiglia Praticò, con rispetto parlando per la stessa, è iniziato un periodo di calma, di discesa, proprio per le disponibilità economiche, che con la nuova proprietà sembrano nuovamente diverse, migliori. E’ questo che ha inciso, sulla gestione tecnica credo che sia la proprietà a sapere cosa fare, anche se effettivamente il cambio non ha dato svolte“.
Sulla corsa playoff. “Certo, la Reggina è ancora in lizza per l’obiettivo minimo dei playoff, ma chiaramente occorre iniziare a prendere punti importanti perché le gare sono sempre meno, serve un filotto vincente. Gli spareggi promozione sono poi un terno al lotto, e si faranno duri se la squadra dovesse centrarli come ultima classificata nella griglia- ha concluso- ma già entrarci sarebbe importante“.
Commenti