Non è stata certo baciata dalla fortuna, l’esperienza a Reggio Calabria di Jacopo Sciamanna. Riportato nel calcio professionistico dal duo Maurizi-Basile dopo l’exploit con la Correggese (23 gol in 31 presenze), l’attaccante romano era riuscito a cancellare un esordio da incubo al Lorenzon di Rende, segnando un gol importantissimo nel derby col Catanzaro e ripetendosi subito dopo a Pagani. Da lì a poco, un infortunio rarissimo per un calciatore (infrazione all’osso sesamoide del piede sinistro), che lo ha messo ko per oltre cinque mesi. La luce in fondo al tunnel nella parte finale del campionato, giusto il tempo per segnare altri due gol e dare un contributo alla salvezza della compagine dello Stretto. Stagione chiusa con 4 gol in 12 presenze, e la netta sensazione che, senza quell’infortunio, la Reggina avrebbe trovato un attaccante da doppia cifra.
La conferma per il secondo anno consecutivo, è stata in dubbio fino all’ultimo, poi il club ed il ragazzo hanno deciso di separare le loro strade. “Sciamanna? Avremmo voluto confermarlo, ma il ragazzo voleva maggiori sicurezze riguardo l’utilizzo e quindi ha chiesto la cessione”, dichiarò Taibi dopo l’addio al classe ’90.
Il presente, si chiama Cavese: un inizio ottimo, ma anche a Cava de’Tirreni i problemi fisici non sono mancati. Il calciatore non è nella lista dei convocati, diramata da Modica per la gara di domani. Di sicuro, Sciamanna è stato rimpianto lo scorso dicembre, quando fu proprio l’ex di turno a gelare il Granillo ed a propiziare il netto successo dei blufoncé, con una doppietta: splendido il secondo gol, arrivato con un tiro a giro alla Del Piero.
Reggina-Sciamanna, questa volta niente sfida da ex, e considerando come andò a dicembre, i tifosi amaranto probabilmente staranno tirando un sospiro di sollievo…
Commenti