Arrivare penultima, ad una tra Siracusa, Bisceglie e Rieti, potrebbe non bastare. Se fino ad ieri l’obiettivo di questi tre club era conservare gli 8 punti di distacco dalla Paganese (gli azzurrostellati campani sono da considerare il fanalino di coda, dopo l’esclusione del Matera), adesso il penultimo posto significherà andare a disputare un ulteriore turno playout con una squadra del girone A.
Il cambio in corsa, deciso dopo il consiglio federale di ieri, è destinato a suscitare polemiche e critiche. A tal proposito, è intervenuto Ezio Capuano, tecnico del Rieti che domenica scorsa ha sconfitto la Reggina. “Una schifezza- ha dichiarato Capuano a tuttomercatoweb.com.  Quello che è accaduto ieri rappresenta la vergogna totale di un calcio senza regole e che non rispetta famiglie, società che spendono e allenatori che si massacrano sul campo dalla sera alla mattina. Non esiste, a cinque partite dalla fine, cambiare le regole”.
Fosse per il tecnico campano, i suoi domenica non scenderebbero in campo. “Nel girone C era prevista una sola retrocessione più l’estromissione del Matera, non è concepibile modificare una normativa del genere. Dov’è il rispetto? Avevano detto che il calcio andava incontro ad un processo di cambiamento, ad ora sono deluso…Ghirelli è una persona che goda della mia stima illimitata da 30 anni, ma stavolta non l’ho capito.Solo in Italia succedono queste schifezze, fosse per me il Rieti non giocherebbe domenica prossima. Io mi salverò lo stesso perché stiamo lavorando benissimo come dimostrano i punti fatti nelle ultime cinque partite. Sarà impresa titanica, ma Capuano ce la farà . E’ un anno iniziato male e finito peggio, serve credibilità . Non smetterò mai di dire che il calcio in Italia è vergognoso”.
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