La classifica non deve illudere: la trasferta in casa del Rieti non sarà semplice per la Reggina, che si troverà di fronte una squadra in forma e con una rinnovata fiducia nelle proprie possibilità di salvezza. Merito soprattutto di Ezio Capuano, l’esperto tecnico subentrato durante la sosta invernale.
Con Capuano in panchina, il Rieti ha accelerato il proprio passo, non tanto da raggiungere ritmi da vertice ma abbastanza da poter ancora credere nella salvezza diretta. Da 10 partite il tecnico è alla guida dei laziali, capaci in questo lasso di tempo di ottenere 12 punti grazie a 3 vittorie, altrettanti pareggi e 4 sconfitte; certo non sono molti, ma se rapportati ai 17 precedentemente conquistati (19 senza la penalizzazione) in 20 partite, e di questi, tre sono arrivati nell’ultima gara del 2018 contro i ragazzini del Matera, una certa differenza di rendimento si comincia a notare.
Delle 4 sconfitte subite dall’arrivo di Capuano, 2 sono giunte appena dopo la sosta, con i lavori in corso e il mercato ancora in piena attività . Nelle successive 8 partite soltanto Trapani e Potenza hanno fatto bottino pieno contro un Rieti che, a marzo, ha fatto cadere nobili teste, battendo di misura Viterbese e Catanzaro e strappando il pari alla Juve Stabia proprio nell’ultima partita giocata lunedì sera.
Segna poco la compagine laziale, ma quel poco se lo fa bastare, se è vero che nelle ultime 8 gare ha ottenuto 12 punti realizzando solo 6 reti. Il vero capolavoro finora, Capuano lo ha compiuto trasformando la fase difensiva nel vero punto di forza: appena 5 le reti subite nelle ultime 8 partite, contro le 34 delle precedenti 21 giornate.
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