Un gioiello da vivere tutta la settimana, che diventi simbolo del riscatto di un territorio. Così viene definito il Granillo del futuro, nell’articolo pubblicato oggi su Momento Italia, portale particolarmente vicino al Presidente amaranto Luca Gallo ed alla M&G holding.
“La casa della Reggina- si legge- non può restare ferma agli anni ’90, al netto degli interventi di routine che hanno contenuto i danni. Perché ha la potenzialità di diventare la bomboniera del Sud. O meglio la Bombonera del Sud. Da concetto si tratta di una struttura che ha un suo senso, senza pista d’atletica, dove la visibilità è ottima, in linea con gli stadi inglesi“.
Reggina sul modello dei grandi club dunque, con l’intento di costruire un grande futuro. “Stadio di proprietà o concessione a 99 anni (con opzione di rinnovo), significano la stessa cosa. In Italia sono ancora poche le società che hanno in mano l’impianto: la Juventus è stata la prima in ordine di tempo (fattura oltre 50 milioni di euro solo dall’Allianz Stadium, l’hanno poi seguita Sassuolo, Udinese e Frosinone. La Reggina del Presidente Luca Gallo guarda in alto e mira agli esempi positivi, quelli vincenti, quelli che creano business e prosperità per la società . Il Granillo può diventare l’opera simbolo del riscatto di Reggio, un posto da vivere 365 giorni l’anno. Confortevole e moderno, utile alla collettività e magari abbellito con store, area hospitality, museo e altre attività collaterali”.
Commenti