Brutta partita, brutta Reggina. Questa, in estrema sintesi, la disamina della collega Barbara Ruggiero in merito allo 0-0 tra Paganese e Reggina.
“La partita non è stata bella- si legge sulla Gazzetta del Sud-, la posta in palio era decisiva per i futuri destini delle due squadre. Arrembante la Paganese, come era nelle aspettative; più prudente la Reggina nei primi minuti di gioco. Gli amaranto agiscono soprattutto in contropiede ma trovano uno sbarramento a centrocampo, per cui Baclet e Doumbia sono costretti a cercare la profondità ben controllati dai rispettivi avversari”.
Nell’economia della gara, pesa anche l’espulsione di Baclet, il quale “già ammonito, al 40′ del primo tempo viene colto dall’arbitro in una presunta simulazione di caduta in area. Il direttore di gara è inflessibile, nonostante le proteste dell’interessato; la Reggina si trova a giocare i restanti minuti in inferiorità numerica”.
Le reti bianche restano tali, nonostante i tentativi di Drago. “L’allenatore della Reggina sposta in avanti Strambelli per dare una mano all’isolato Doumbia, e poi inserisce Tassi al posto di Franchini per puntare al risultato pieno. Gli ospiti, pur ridotti in dieci, si rendono più minacciosi in avanti anche se in buona sostanza il poriere Galli deve porre in essere solo interventi di ordinaria amministrazione”.
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