Quella di lunedì sera, per Franco Gagliardi e Francesco Modesto, non sarà una partita come tutte le altre. Rispettivamente capo scouting e allenatore del Rende, i due ex amaranto torneranno al ”Granillo” con la squadra biancorossa per affrontare il loro passato: la Reggina. Si tratta di due uomini, professionisti, che hanno contribuito a scrivere la storia del club amaranto. Entrambi in modi diversi, entrambi con grande passione e dedizione.
Cosentino di Casole Bruzio ma reggino d’adozione, Franco Gagliardi è uno dei personaggi più amati della storia della Reggina. Un uomo di spessore, con grande esperienza e cultura calcistica, tra i tecnici più preparati passati in riva Stretto, soprattutto in ambito di scouting. Grande scopritore di talenti in giro per il mondo (vedi Jiranek, Carmona, Barreto) e per l’Italia (Missiroli, Castiglia, Perrotta ecc..), l’avvocato Gagliardi si è sempre distinto per l’entusiasmo, il carisma e la dedizione messe in campo per la causa amaranto. Oltre vent’anni al servizio della Reggina per colui che è legato ai colori amaranto da un amore viscerale, da sempre, per sempre. Lui che rivede nel Sant’Agata una seconda casa e nella Reggina una fede imprescindibile.
Solo tre stagioni in riva allo Stretto, ma di grandissima importanza, per Francesco ‘Ciccio’ Modesto. Crotonese 37enne, Modesto ha vestito la maglia amaranto per tre stagioni, dal 2005 al 2008, conquistandosi la fiducia dell’allora tecnico Mazzarri e diventando un punto cardine dell’undici calabrese. Come un treno sulla fascia sinistra, insieme a Giandomenico Mesto fece volare la Reggina, con la quale trascorse tre anni intensi ed importanti viste le tre salvezze conquistate in Serie A. Cittadino onorario di Reggio Calabria in seguito alla miracolosa salvezza del -11 della stagione 2007/08, l’attuale tecnico del Rende (squadra con la quale ha chiuso la carriera) ha lasciato un ottimo ricordo ai tifosi amaranto.
Franco Gagliardi e Francesco Modesto, la sfida dei due grandi ex…
Antonio Calafiore
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