L’exploit di inizio stagione aveva sorpreso un po’ tutti. La marcia del Rende, per oltre dieci giornate, era da vertice del girone C. Il testa a testa con la Juve Stabia, però, si è consumato troppo brevemente. Non si può certo parlare di stagione deludente. La squadra di mister Modesto sta andando oltre le più rosee aspettative. Il calo (fisiologico) accusato da qualche mese a questa parte non fa altro che mettere a nudo pregi e difetti dei biancorossi.
In occasione dell’ultima gara, giocata al Lorenzon, Vivacqua e compagni sono tornati al successo. I tre punti mancavano da tanto, troppo tempo (10 partite). Da Rende-Rieti in poi (12 dicembre 2018), i ragazzi di Modesto hanno collezionato otto sconfitte e due pareggi. Un rendimento che, tenendo conto degli ultimi quindici incontri disputati, sarebbe da zona play-out (terzultimo posto). Con la Virtus Francavilla, giusto una settimana fa, un netto 3-1 che ha ridato slancio alle ambizioni del Rende, oggi a quota 35 in classifica (9^ posizione).
All’andata finì 3-2, al termine di una partita rocambolesca. Botta e risposta che portò ad uno spettacolare 2-2 a fine primo tempo. La pressione biancorossa dei secondi 45 minuti si concretizzò a ridosso del gong. Franco trovò la stoccata vincente, la Reggina uscì nettamente ridimensionata da una gara che sarebbe potuta finire con un passivo ben più largo.
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