Ventottesima giornata del girone C di Serie C. Orfana dello squalificato Conson, la Reggina rende visita alla capolista Juve Stabia, imbattuta e con la migliore difesa d’Europa. Segui il match del Romeo Menti LIVE con RNP.
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Finisce qui! La Juve Stabia con un gol nel finale si aggiudica il match con gli amaranto.Â
Cinque minuti di recupero
87′ – Drago si gioca il tutto per tutto. Dentro Tassi e Martiniello per De Falco e Baclet.
83′ – GOL JUVE STABIA! Baclet sbaglia l’appoggio, Calò libera Germoni che crossa. Gasparetto devia, Confente già a terra prova ad allontanare con il piede, ma la palla si infila in porta.Â
78′ – Franchini non ne ha più. Mister Drago lo richiama in panchina. C’è Salandria.
72′ – TRAVERSA DELLA JUVE STABIA! Elia ubriaca Procopio, ancora troppo molle in contrasto, e crossa. Germoni schiaccia troppo il colpi di testa, la palla si stampa sul montante alto e rimbalza in area.
71′ – Il tiro di Bellomo su piazzato viene deviato in corner da Branduani. Secondo corner per la Reggina.
70′ – Brutto fallo di Vitiello su Bellomo in un’azione di tre contro tre per gli amaranto. Giallo per il difensore stabiese.
68′ – Esce Canotto, dentro El Ouazni.
65′ – Strambelli atterato all’altezza dei 30 metri. Punizione.
59′ – Secondo cambio per le Vespe. Fuori uno spento Torromino, lo rileva Elia.
58′ – DOUMBIA! Quando la Reggina manovra, la Juve Stabia va in affanno. Strambelli e Doumbia invertono i ruoli. Dal piede dell’ex Potenza a quelli dell’ala francese, passando per la testa di Baclet. L’ex Livorno prende la mira e calcia a botta sicura. Mezavilla salva sulla linea.
53′ – ANCORA SOLINI! Calò stavolta il corner lo batte sul secondo palo. Sponda di Carlini, Mastalli sarebbe pronto per il tape-in vincente, ma Solini si oppone da terra.
Si riparte!
FINISCE IL PRIMO TEMPO! JUVE STABIA-REGGINA 0-0!
2′ di recupero
43′ – SOLINI! Salvataggio miracoloso di Matteo Solini! Franchini appoggia troppo molle per Gasparetto, che scivola. Carlini gli soffia la sfera, crossa basso e forte, ma Solini anticipa Paponi proprio quando era pronto a battere a rete.
37′ – Strambelli ci prova da distanza siderale. Palla facile preda di Branduani.
35′ – Reggina abbastanza lunga tra i reparti, preferisce tenere il baricentro basso e non concedere profondità ai terminali offensivi gialloblù.
28′ – Dopo una fase positiva per gli amaranto, sale l’intensità della manovra della Juve Stabia.
25′- Procopio trattiene vistosamente Canotto. Punizione dalla destra.
20′ – Buon momento per la Reggina, che attacca a pieno organico.
17′ – Bella azione in fase di transizione per gli amaranto. Kirwan prende il fondo e crossa, ma Allievi ci mette una pezza.
11′ – Primo cambio tra le fila dei gialloblù. Problema fisico per Marzorati. Lo rileva Mastalli, con Mezavilla che scala sulla linea dei difensori.
8′ FUORI! INCREDIBILE! Daniele Paponi spiazza Confente, ma il suo tiro, per fortuna degli amaranto, finisce a lato.Â
7′ – RIGORE JUVE STABIA! Dormita dell’intero reparto difensivo. Confente è chiamato all’uscita, ma ritarda. Paponi si avventa sulla palla, c’è un contatto con il portiere amaranto. Per il signor Meraviglia è calcio di rigore.Â
5′ – Inizio gara vivace. Juve Stabia subito aggressiva, Reggina ordinata. E’ 4-2-3-1 il modulo scelto da mister Drago.
Inizia la gara!
– In campo le due formazioni. Padroni di casa con la classica divisa a bande verticali giallo e blu. Reggina in completo bianco.
– Squadre rientrate nello spogliatoio. Tra una decina di minuti il fischio d’inizio.
LE FORMAZIONI UFFICIALIÂ
Mister Drago sceglie di rinunciare in un colpo solo a Zibert e Salandria. Solini vince il ballottaggio in difesa con Redolfi. Sulla sinistra c’è Procopio. Con De Falco e Bellomo torna dal 1′ Franchini. Il tridente offensivo è composto da Strambelli-Baclet-Doumbia.
Caserta risponde con un 4-3-3 a trazione anteriore. Dentro sia Paponi che Torromino. Con loro ci sarà Canotto. A Mezavilla vengono affidate le chiavi del centrocampo. Solo panchina per l’ex Melara.
JUVE STABIA (4-3-3) – Branduani; Vitiello, Marzorati, Allievi, Germoni; Calò, Mezavilla, Carlini; Torromino, Paponi, Canotto. A disposizione: Venditti, Schiavi, Melara, Vicente, El Ouazni, Di Roberto, Castellano, Viola, Dumancic, Elia, Mastalli, Lionetti. Allenatore: Caserta.
REGGINA (4-3-3) –Â Confente; Kirwan, Gasparetto, Solini, Procopio; Franchini, De Falco, Bellomo; Strambelli, Baclet, Doumbia. A disposizione: Vidovsek, Seminara, Salandria, Zibert, Tulissi, Marino, Pogliano, Sandomenico, Tassi, Redolfi, Martiniello, Farroni. Allenatore: Drago.
– Quindici confronti tra le due squadre in terra campana. Il bilancio è tutto a favore delle Vespe, che hanno vinto più della metà delle contese (8). Quattro le gare finite in parità , tre i successi amaranto.
– Sono sei in totale gli ex della gara. Tra le fila amaranto come non citare Urban Zibert e Salvatore Sandomenico, giunti in riva allo Stretto proprio quest’estate via Juve Stabia. Ai due si aggiungono Andrea De Falco e Allan Pierre Baclet. Nelle Vespe percorso inverso lo ha fatto Adriano Mezavilla. Presente anche Fabrizio Melara, che in amaranto tra la stagione 2011/12 e quella successiva ha collezionato 33 presenze (due in Coppa Italia) e due reti.
– Al “Luigi Razza” all’andata finì 1-1. All’autogol di Conson, rispose un colpo di testa di Solini. Gli sforzi profusi nella seconda metà di gara non sortirono gli effetti sperati. La Reggina conquistò un punto con autorità , recriminando per aver sciupato un paio di occasioni importanti.
– Dopo un’annata conclusasi con il quarto posto in classifica ed il raggiungimento dei play-off, Fabio Caserta sta realizzando un piccolo miracolo a Castellammare. Al netto di una rosa dal valore indiscusso, ai nastri di partenza la Juve Stabia partiva un gradino più in basso rispetto a compagini come Catania, Catanzaro e Casertana.
– Il tecnico della capolista, avversario degli amaranto, è Fabio Caserta. Reggino di origine, le sue importanti doti tecniche lo hanno portato a calcare i campi di Serie A per cinque lunghe stagioni. Il rimpianto più grande, forse, è quello di non averlo visto indossare i colori della sua città . Quelli amaranto.
– Il pallone non attraversa la linea della porta difesa da Branduani da 707 minuti. Nel 2019 le Vespe non hanno ancora subito gol.
– Una macchina perfetta. Con diciassette vittorie e otto pareggi, la Juve Stabia è l’unica squadra nel calcio professionistico italiano (assieme alla Juventus) a non aver mai perso. Miglior attacco del campionato (48 gol realizzati), miglior difesa d’Europa (solo 9 reti subite).
– Quella arrivata a Brindisi è la quarta sconfitta esterna stagionale. Confente e compagni non collezionavano un disco rosso lontano dal Granillo dal 28 novembre 2018 (Catanzaro-Reggina 1-0). Da lì in poi arrivarono diciassette punti su ventuno disponibili.
– L’astinenza dal gol è lunga 203′. Il rigore che Baclet ha fallito con il Potenza nel finale di primo tempo avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi.
– La difesa amaranto, in questa stagione, è sempre stato l’anello debole della rosa. Troppo ballerina, poco solida. Con l’avvento del nuovo tecnico (e di Gasparetto) la fase di non possesso è nettamente migliorata. La squadra calabrese concede poco. Purtroppo, però, crea altrettanto.
– La classifica esige. L’avversario anche. Per fare risultato a Castellammare la Reggina dovrà sfoderare una prestazione da grande squadra. Mister Drago lo sa bene.
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