Nulla di fatto per la Viterbese, e sarebbe stato improbabile un esito differente. Il ricorso presentato dai laziali in merito alla partita giocata al “Granillo” lo scorso 23 gennaio e persa per 3-1, è stato respinto dalla Corte Sportiva d’Appello, presieduta dal dottor Stefano Palazzi.
Il ricorso presentato dalla Viterbese riguardava un errore tecnico di arbitro e primo assistente, in merito alla rete del vantaggio della Reggina siglata di testa da Tulissi. La società presieduta dal patron Camilli si era rivolta alla Corte Federale poiché certa del fatto che il pallone colpito dal calciatore amaranto non avesse varcato per intero la linea di porta. Tuttavia le immagini televisive non chiarivano il dubbio, né sarebbe stato sufficiente ciò per decretare un errore tecnico e la ripetizione della sfida.
Ricorso respinto quindi e omologazione del risultato di 3-1 per la Reggina acquisito sul campo.
Commenti