Atzori:”Questa è la mia Reggina”

Mercato, comproprietà, la piena sintonia con il presidente Foti, progetti per il futuro: tutta la determinazione del nuovo tecnico amaranto, Gianluca Atzori, sulle pagine di Calabria Ora in un’intervista a cura del nostro Versace.

 

Pagano al Rimini, Pettinari al Cittadella, Castiglia, Montiel, Cosenza e Santos alla Reggina: che giudizio dà alle operazioni che la Reggina ha condotto in questa sessione?

Sapevo già tutto in anticipo, sono sincero sono tutte operazioni che abbiamo concordato e delle quali ero stato informato dalla società. Sono soddisfatto.

Cosenza, dunque, è stata una sua richiesta esplicita?

Sì, l’ho chiesto, non ne faccio un mistero. L’ho allenato a Ravenna, quest’anno l’ho seguito più d’una volta ad Ancona: ho detto al presidente Foti che mi avrebbe fatto piacere poter contare su di lui. Detto questo, voglio che un concetto sia chiaro: non gli regalerò nulla, sarà il campo a decidere e lui non avrà nessun trattamento di favore.

La Reggina, intanto, ha ufficializzato l’ingaggio di Giosa. Anche questa, dunque, un’operazione condotta in sintonia con la società?

Appreso della possibilità di averlo ho espresso subito parere positivo. So dei problemi fisici che ha avuto in passato ma contiamo di averlo al meglio: è un calciatore che mi piace molto, lo vedo al centro della nostra difesa.

Poi una considerazione su Adejo ed una ammissione sul mercato.

Adejo è un giovane davvero interessante. Lo valuterò durante il ritiro ma la mia idea è che sia un centrale difensivo. Non so se con Giosa e Cosenza abbiamo sistemato il reparto, le nostre valutazioni dipenderanno dal mercato in uscita. Bellusci? Mi piace molto, Giuseppe è uno da Serie A, lo dico senza timore.

Le rinunce a Pettinari e Pagano sono rimandabili ad una valutazione strettamente tattica circa una difficile collocazione nel 3-5-2 che sta preparando?

Due decisioni prese in concerto con Foti. Leo (Pettinari, ndr) è un ragazzo e calciatore straordinario, ma dopo il campionato disputato ha legittime ambizioni di giocarsi le sue carte in A ed io le rispetto. Pagano si è praticamente escluso con le dichiarazioni al vostro giornale: ha detto di non esser disposto a sacrificarsi al 3-5-2, io stesso credo per caratteristiche faticherebbe ad esprimersi. Da qui la decisione di non riscattarlo.

Tedesco in un’intervista rilasciataci pochi giorni fa ha speso parole importanti sul suo conto. Poi ha anche aggiunto di voler giocare ancora a certi livelli e che la sua ambizione è quella di lottare ancora per la A. Alla luce di questo, un pronostico: Giacomo resta o va via?

Ho letto le sue parole e ci ho visto tutto ciò che chiedo per la mia Reggina: Giacomo è un vincente, ha il fuoco dentro, è orgoglioso di esser una colonna della Reggina e sa che la strada che porta all’obiettivo non può prescindere dal sacrificio e lavoro. Un pronostico? Credo e spero che Giacomo resti.

L’operazione Campagnacci è ormai in dirittura d’arrivo.

E’ un’operazione indirizzata dalla società che me l’ha proposto ed io, dopo essermi documentato, ho dato il mio assenso. Mi sembra un ragazzo davvero interessante, ha forza e qualità: sarà importante il ritiro per fare valutazioni più approfondite.

Qual’è il segreto per arrivare alla corretta alchimia tattica?

Penso che il mio compito sia semplicemente quello di far rendere i calciatori al meglio per le loro caratteristiche ed in relazione all’impianto della squadra. Arriveremo a definire i  ruoli dei nostri calciatori attraverso il confronto. Certo, mi informerò sulle loro preferenze ma la decisione la prenderò esclusivamente io.

La Reggina ha riscattato Montiel: le sembra possibile un suo impiego da regista o ha altri progetti per il paraguaiano?

Sì, sinceramente mi sembra un’ipotesi praticabile. Il ragazzo ha qualità per eccellere in quel ruolo ma giocando nel cuore del centrocampo, davanti alla difesa, devi avere una grandissima attenzione tattica ed in questo mi sembra che Montiel debba migliorare. Ne parlerò con lui, deve dirmi che se la sente. Voglio che tutti i miei calciatori si sentano partecipi del progetto, credano in quello che fanno e diano il meglio di loro stessi per migliorarsi.

Gianpiero Versace

Reggionelpallone.it – Calabria Ora del 1 Luglio 2010