Dichiarazioni importanti sul futuro dei colori neroarancio, quelle rilasciate dal liquidatore dottor Attilio Fusco, ai microfoni di Antenna Febea.
Di seguito, quanto riportato dal sito ufficiale della Viola (www.violareggiocalabria1966.it).
Ospite della radio ufficiale neorarancio, Antenna Febea, il liquidatore dott. Attilio Fusco ha voluto fare ufficialmente chiarezza sulle vicende societarie degli ultimi giorni.
“Facciamo un passo indietro. Quando la Mood ha dato la disponibilità ad essere partner della Viola i loro rappresentati sono venuti qui a Reggio a presentare i loro progetti, tornati a Milano, colpiti da quello che poteva essere un legame con la nostra realtà hanno pensato ad un passo in più, quello di aiutare la Viola in maniera più consistente acquistando parte delle quote sociali. Ovviamente questo non può accadere in poche ore, occorre una riflessione accurata di tutta la produzione documentale. Il ritardo è stato dovuto a queste incombenze. Grazie al Dott. Menniti sono state saldate le spettanze di Ottobre e a breve verrà saldato anche Novembre. In tempi brevi i rappresentanti della Mood torneranno a Reggio per il closing. Mood vorrebbe acquisire la maggioranza delle quote societarie, lasciando tuttavia spazio a chi in questi mesi ha sostenuto la Viola.
Rispetto alla situazione corrente : “Io, assistito dall’avv. Leuzzi, stiamo lavorando alla definizione debitoria. E’ giusto e corretto che chi ha lavorato con e per la Viola venga saldato. L’impegno è gravoso ma credo che con buon senso e lasciando porte aperte a chiunque, ragionando con i singoli interlocutori la situazione si troverà”
La reazione dopo Palestrina ed al “Pianeta Viola” : “I ragazzi dopo la gara di Palestrina hanno beneficiato di due giorni di meritato riposo, il coach ha capito la loro stanchezza sia fisica che mentale. Spero davvero che tutte le voci che si sono accavallate cessino, io sino ad ora non ho mai fatto esternazioni ma ho lavorato in silenzio proprio per non dare adito a polemiche. Ho visto tanti messaggi d’incoraggiamento ai ragazzi e verso chi si sta prodigando per creare un nuovo asset societario”.
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