Nel corso della conferenza pre-partita, il tecnico amaranto Roberto Cevoli si è soffermato su alcuni punti importanti; tra questi, il riuscire a fare integrare i nuovi arrivati, sia i quattro già andati in campo che gli ulteriori prossimi innesti. Cambiare così tanto comporta inevitabilmente dei tempi per trovare i giusti meccanismi, come quelli che la Reggina pare aver trovato da dicembre.
“I nuovi si sono integrati subito, è gente che ha vissuto spogliatoi di altre categorie; se arriveranno anche altri servirà del tempo per far capire la mia idea di calcio e che si leghino tra loro. La mia difficoltà sarà quella di trovare gli equilibri anche con gli altri che arriveranno, ma anche di mantenere l’ossatura della squadra che ci ha portati fino a qui”.
Perché in fondo, non si può accantonare quasi per intero un gruppo che ti ha condotto fino a questo punto della stagione; la squadra che si allena con Cevoli da inizio stagione integrerà i nuovi arrivati e, come affermato dallo stesso tecnico, ci sarà spazio per tutti. L’abbondanza, soprattutto offensiva, porterà ad un maggiore sacrificio dei calciatori, ma anche la possibilità di attingere dalla panchina per trovare forze fresche che possano essere decisive, come spesso è accaduto in questa stagione.
“I ragazzi finora hanno fatto qualcosa di straordinario, – ha proseguito Cevoli – adesso abbiamo gente in più che ci darà una mano; sanno che devono sacrificarsi, abbiamo la possibilità di mettere gente fresca, sarà un grande punto di forza l’abbondanza”.
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