Tredici gol in due stagioni, prima di essere ceduto al Perugia (che lo ha lasciato “parcheggiato” in riva allo Stretto altri sei mesi) nel gennaio dello scorso anno, per una cifra vicina ai 300mila euro. Quella di Andrea Bianchimano alla Reggina, è stata un’esperienza più che positiva, che ha permesso al giovane centravanti meneghino di mettersi in luce agli esordi da professionista.
Nei mesi scorsi, Taibi aveva allacciato alcuni contatti con il club umbro, nelle cui fila il classe ’96 non è riuscito a trovare spazio (appena cinque presenze in serie B). L’obiettivo era quello di un prestito fino a giugno, ma le difficoltà societarie, durate fino alla fine di dicembre, avevano reso il tutto abbastanza aleatorio. Con l’avvento della nuova proprietà ed il radicale cambio di risorse finanziarie ed obiettivi, si pensava che il nome di Bianchimano potesse tornare in auge. Ed invece, non sarà così.
“Bianchimano? Non credo– ha dichiarato il ds Taibi nell’intervista rilasciata a ReggioNelPallone, è un giovane molto promettente, ma adesso le strategie sono cambiate. Ho in mente una punta esperta, che abbia un certo numero di gol all’attivo e conosca la categoria“.
Reggina a caccia di una punta dall’identikit diverso, mentre l’ex numero nove amaranto continua ad essere nel mirino di diversi club di serie C, tra cui il Catanzaro.
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