L’avvento della nuova proprietà , ha cambiato gli scenari amaranto anche per quel che concerne il mercato di gennaio. La strategia di novembre, consistente nel cedere alcuni pezzi “pregiati” per fare cassa, ad oggi è diametralmente opposta.
Il ds Taibi, prossimo a prolungare il proprio contratto in scadenza a giugno 2019, ha avuto il via libera da Luca Gallo, per irrobustire il parco giocatori attraverso l’arrivo di 3-4 acquisti. Alle entrate, corrisponderanno le uscite di calciatori che non hanno trovato spazio, con i vari Navas, Curto, Zivkov ed Emmausso che hanno già le valigie in mano (clicca qui).
Il ruolo più attenzionato, almeno per il momento, è quello della prima punta. In questo momento, Cevoli può contare sull’apporto di un Alessio Viola ormai recuperato e del giovane Tassi, mentre Maritato sta bruciando le tappe dei tempi recupero, e potrebbe tornare disponibile già a fine febbraio. Alla luce di ciò, una ulteriore punta arriverebbe solo se si trattasse del classico elemento in grado, quantomeno sulla carta, di sposare gli equilibri.
Il sogno amaranto, si chiama Emanuele Calaiò, la cui squalifica legata al caso Spezia-Parma, è terminata da qualche giorno (31 dicembre). Un attaccante che in questa stagione è dovuto rimanere fermo ai box, ma che non ha certo bisogno di presentazioni, visto che per lui parlano gli oltre 200 gol realizzati in 19 anni di carriera professionistica. A scanso di illusioni verso chi ci legge, va detto che le possibilità di arrivare al classe ’82 sono decisamente basse, visto che il calciatore, il cui contratto con il Parma scade fra 6 mesi, potrebbe preferire una sistemazione in B. La notizia, è che un contatto tra le parti c’è stato proprio in queste ore, e la Reggina, nel tentativo di regalare alla tifoseria un nome di quelli che farebbero sognare ad occhi aperti, potrebbe mettere sul piatto un contratto di un anno e mezzo.
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