Sono giorno intensi quelli relativi al passaggio delle quote di maggioranza della Reggina 1914 dalla Famiglia Praticò alla M&G Holding. Le parti continuano a serrare i contatti, telefonici e non solo, per giungere al più presto al completamento degli ultimi adempimenti e, successivamente, rendere ufficiale un accordo che, nei fatti è già stato definito.
Allo stadio contro il Trapani
Le indiscrezioni tutte romane parlano di una nuova proprietà pronta ad esordire al Granillo già domenica contro il Trapani: probabile (ma il condizionale è d’obbligo) che in Tribuna allo stadio per il match contro la seconda in classifica possa esserci il futuro presidente Luca Gallo. Intanto, la nuova proprietà è al lavoro con progetti e programmi ambiziosi, pronta a puntare al salto di categoria già dalla prossima stagione con investimenti importanti. D’Altronde “approdare” nel calcio “dei grandi”, dei diritti televisivi e degli introiti economici,  significa maggiori guadagni al pari di superiori spese (ma non troppo se oculate). E’ l’obiettivo della nuova proprietà (in cui probabilmente troveranno spazio anche altri imprenditori non reggini) è proprio questo.
Un fatturato di oltre 100 milioni di euro l’anno, sedi in tutta Italia, la M&G è pronta a fare sul serio: già trovato l’accordo con l’avvocato Mattia Grassani relativamente alle pendenze economicamente vantate dal professionista che ha avanzato istanza di fallimento presso il Tribunale e bloccato le premialità della Lega nei confronti della Reggina.
v.i.
Commenti