Era il 9 maggio del 2015, quando la doppietta di Alessio Viola consentiva alla Reggina di espugnare il campo del Martina, nell’ultima giornata della stagione regolare. Una doppietta che inizialmente ebbe il sapore amaranto, visto che gli amaranto retrocedettero, ma da lì a pochi giorni quei due gol spalancarono le porte dei playout col Messina, in virtù della sentenza del Coni che restituì una parte dei punti di penalizzazione.
Oggi, mercoledì 26 dicembre, il “figliol prodigo” riallaccia il filo della storia amaranto, tornano sul tabellino dei marcatori dopo 3 anni e 7 mesi. Nonostante una gara dal risultato quasi scontato, il numero 9 ha cercato in tutti i modi il goal che gli mancava da quando è tornato a Reggio Calabria. Incoraggiamenti ai compagni e rabbia agonistica, fino alla realizzazione di una tripletta (non festeggiata, per rispetto verso gli avversari) maturata nel giro di una frazione di gioco. Il nervosismo mostrato di fronte ad alcune occasioni fallite, certifica la grande voglia di far bene.
Infortuni e condizione fisica precaria sembrano un ricordo, Alessio Viola si candida a recitare la parte del valore aggiunto in vista del 2019…
Roberto Foti
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