Tre fotografie raccolte in una sola immagine, un collage senza didascalie, senza descrizioni di sorta. Perché quelle immagini valgono già un messaggio chiaro. Nella tarda serata di un mercoledì 19 dicembre in cui è arrivata per la Reggina l’ennesima brutta notizia, Urban Zibert ha pubblicato sul proprio account Facebook un post che vuole e deve essere un segnale forte per tutti.
Le tre immagini unite insieme rappresentano un momento della storia recente amaranto, forse l’ultima vera gioia che il campo ci ha regalato negli ultimi anni. La vittoria al “San Filippo” nel ritorno dei playout di una stagione drammatica e piena di colpi di scena. Zibert era in campo quel giorno, come ci era andato fin dal suo arrivo a Reggio nel mese di gennaio di quello stesso anno. Sua la punizione sulla quale arrivò il colpo di testa di Balistreri per l’apoteosi amaranto.
Tre fotografie per ricordare quel giorno: l’esultanza dello stesso Zibert, il settore ospiti del “San Filippo” pieno di tifosi amaranto in delirio, la squadra andata in campo per quella battaglia storica, con anche Salandria e Viola nella mischia, allora come oggi.
Una foto pubblicata non casualmente nella serata di un mercoledì drammatico per i colori amaranto. Un messaggio per tutti. Oggi come allora, Zibert e i suoi compagni di squadra continueranno a lottare fino alla fine, fino all’ultimo istante, quali che siano i problemi che rischiano di far affondare il club. Così come accadde nel 2015. Zibert c’era, ha già vissuto qualcosa di analogo. E ha voluto ricordare a tutti che nonostante mille problematiche, quella Reggina regalò sogni ed emozioni fino alla fine, scrivendo una incancellabile pagina di storia. Ce lo ha ricordato con tre semplici immagini, senza didascalie, sarebbero state superflue.
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