Siamo alle battute finali del 2018 con le squadre di Serie C pronte ad un trittico di match da giocare sotto le festività natalizie; ultimi due turni del girone di andata e prima di ritorno in programma tra il 23 e il 30 dicembre.
Per una Reggina che in questo mese di dicembre ha mostrato importanti segnali crescita, seppur mantenendo quella discontinuità che pare ormai insita nel suo giovane DNA, sono in arrivo due sfide da giocare al “Granillo” e una in trasferta contro una diretta concorrente. La squadra di Cevoli ha ottenuto in questo scorcio finale dell’anno la metà delle vittorie conquistate dall’inizio della stagione: Rieti, Sicula Leonzio e Casertana, 9 punti in 4 partite, contro gli 11 in altrettante gare che rappresentava il ritmo precedente. Se il salto di qualità è finalmente stato compiuto, lo scopriremo proprio nelle prossime tre partite.
Si comincia domenica 23 dicembre quando al “Granillo” arriverà la Vibonese che ci precede in classifica di tre punti, con una partita in più giocata; i rossoblù non vincono da quattro turni e hanno collezionato tre pareggi e una sconfitta in questo mese. Inizialmente previsto per domenica sera, il match è stato anticipato di qualche ora (clicca qui per conoscere il nuovo orario). Il giorno di Santo Stefano, per l’ultima di andata, trasferta a Matera per gli amaranto, contro la formazione lucana attualmente penultima con 8 punti ma che ne sconta già altrettanti di penalizzazione. Il 30 dicembre si torna al “Granillo” per chiudere il 2018 e inaugurare al contempo il girone di ritorno; sarà di scena il Trapani, attualmente secondo in graduatoria, che all’andata ci impartì una sonora lezione con un primo tempo magistrale nel quale si evidenziarono i limiti caratteriali della Reggina.
Tre partite nelle quali sarà fondamentale ottenere quanti più punti possibile, in vista delle penalizzazioni e del mercato di gennaio che potrebbe vedere la società costretta a ‘sacrificare’ qualche pezzo pregiato per questioni di bilancio. Vedersi privare di 6-8 punti avendone messi in cascina oltre 25, sarebbe un colpo duro ma contenuto; i prossimi 270′ serviranno per crearsi una ‘riserva d’ossigeno’ in attesa delle brutte notizie. La speranza è che dal terreno di gioco continui ad arrivare un po’ di luce su questo difficile dicembre amaranto.
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