“La Sicula Leonzio è una squadra equilibrata e di valore“. E’ un estratto della conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Lentini. Ad analizzare il prossimo, delicato, impegno è stato, come consuetudine, Roberto Cevoli. “Mi vengono in mente Ripa, Juanito Gomez, Gammone. Tutti calciatori che hanno calcato campi importanti. Avevano iniziato molto bene. La flessione dell’ultimo periodo non deve ingannare. Sarà una partita difficile. Sono reduci da un pari così così con il Siracusa. Dal canto nostro abbiamo bisogno di dare continuità ai nostri risultati. E’ l’occasione giusta. Bisognerà approcciare con grande umiltà e concentrazione”.
L’obiettivo è annullare certi passaggi a vuoto. “E’ una squadra molto giovane, che alterna buone prestazioni ad altre meno positive. A volte succede anche nella stessa partita. Stiamo lavorando per cercare le cose per bene. Abbiamo dimostrato di avere qualità anche contro avversari di spessore. Dobbiamo annullare le amnesie e trovare continuità nel gioco”.Â
Sul tridente leggero il tecnico risponde: “Sono convinto che dipenda dalle partite e dalle circostanze. La partita con il Rieti suggerirebbe di partire con una punta di ruolo, ma quando è successo, ricordo Paganese e Catania su tutte, non è che si sia fatto tanto meglio. Viola e Tassi insieme? E’ una soluzione a cui stiamo pensando, ma non in un tridente. Assieme ad un uomo a supporto Edoardo può rendere ancora di più”.Â
La convivenza di Zibert e Petermann in un sistema a tre non sembra convincere a pieno. “Qualche volta sì, altre no. Hanno qualità e sanno vedere il gioco. Contro il Rieti hanno sbagliato molto. Sono quelli che nella costruzione del gioco riescono ad esprimersi meglio, assieme a Salandria. Quando serve fare le partita, è chiaro che si pensi a loro perchè hanno caratteristiche diverse dagli altri”.
A fare la differenza è l’approccio: “Al di là degli uomini e del sistema di gioco, l’atteggiamento è fondamentale. La testa ha una parte importantissima. Bisogna farlo capire ai ragazzi, considerando avversari e partite. Come principio cerchiamo sempre di essere propositivi. In base alla forza di chi ci sta di fronte modifichiamo la nostra tattica di gioco. Quando ci allunghiamo, concediamo troppo. A Catanzaro abbiamo fatto una partita alla pari, soffrendo contropiedi quando ci trovavamo scoperti. Gli equilibri fanno la differenza”.Â
Sulla gara di Rieti: “Ungaro e Seminara hanno fatto un’ottima prestazione. Il primo ha un’intelligenza calcistica superiore alla norma. L’ho voluto fortemente. Riesce a dare qualità e a fare entrambe le fasi. Sa fare l’esterno, la seconda punta, la mezz’ala. Dà alternative. La sua partita è stata importante”.Â
Proiettati alla trasferta di Lentini: “Veniamo da una settimana piena di lavoro. Le considerazioni devono riguardare solo la partita di domani, ma qualcuno dovrà riposare a forza di cose. Zibert e Kirwan hanno fatto delle prestazioni sotto tono perchè probabilmente avevano bisogno di partire dalla panchina. Seminara si è ripreso, partirà con noi”.Â
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