Momento decisamente negativo per due protagoniste del Girone D di Prima Categoria, Bovese e San Giorgio, reduci entrambe da tre sconfitte consecutive che ne hanno ridimensionato in parte le ambizioni. Restano comunque ancora 21 partite da giocare e il terreno perduto si può recuperare, anche se il divario dal primo posto pare già essere incolmabile.
Dopo il promettente avvio di stagione con 4 successi e 2 pareggi che erano anche valsi la vetta della classifica, per la Bovese è arrivata una frenata tanto improvvisa quanto inattesa. La squadra di mister Paviglianiti era partita decisamente bene, candidandosi di diritto tra le sicure protagoniste del torneo, con un attacco incisivo a segno 12 volte nelle prime 6 partite e solo 4 reti subite. Poi, la partita in casa del San Gaetano, e da quei 90′ qualcosa è cambiato. La pesante sconfitta subita dai biancoazzurri si è fatta sentire soprattutto in termini di squalifiche, con ben cinque calciatori espulsi, alcuni dei quali potranno tornare in campo solo nel prossimo turno. Dal 4-1 con il San Gaetano a quello interno con la Pro Pellaro, per arrivare alla sconfitta di sabato contro il sorprendente Borgo Grecanico, terzo in graduatoria. Nel prossimo turno a Bova sarà di scena la capolista Ravagnese: mister Paviglianiti e i suoi proveranno a reagire e a dimostrare di che pasta sono fatti proprio contro l’avversario più forte.
Aveva avuto un effetto immediato l’avvento di mister Crupi sulla panchina del San Giorgio con due bei successi nelle prime due uscite a risollevare le sorti dei neroverdi, partiti con il freno a mano tirato e appena 5 punti in 4 partite. Poi è arrivato il Borgo Grecanico, vera rivelazione del campionato, che ha interrotto il percorso vincente del San Giorgio, travolto una settimana più tardi dalla capolista. Domenica a Delianuova, contro un avversario molto complicato da affrontare e unico finora in grado di battere il Ravagnese in questa stagione, è arrivata una sconfitta di misura che pesa sulla classifica. Borghetto e compagni sono infatti al sestultimo posto con 11 punti, a -13 dalla capolista, un divario che pare già una sentenza negativa per un club che in estate ha allestito un organico di alto livello per puntare in alto. Nel prossimo turno scontro diretto con il Bianco, per tentare di interrompere il momento negativo e cominciare la risalita in classifica.
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