Dopo una stagione a dir poco esaltante, il San Gaetano Catanoso si ritroverà l’anno prossimo in Seconda Categoria.
Maurizio Logiudice, portiere del San Gaetano nonché fratello del mister dei reggini, analizza con entusiasmo il meritato trionfo. “Siamo partiti convinti di poter vincere il torneo – dichiara Logiudice a Rnp- ma allo stesso tempo non abbiamo sbandierato ai quattro venti l’obiettivo, preferendo far rimanere all’interno dello spogliatoio questa nostra convinzione. Credo che il segreto del successo risieda nell’umiltà e nella compattezza dimostrata dal gruppo, un gruppo che dalla prima all’ultima giornata non ha mai mollato”.
Il primo posto finale è dunque figlio della convinzione dei propri mezzi, anche se i momenti difficili, così come evidenzia l’estremo difensore, non sono certo mancati. “Verso la fine del girone di andata abbiamo perso in casa lo scontro diretto con lo Sporting Ravagnese, e subito dopo cinque titolari, compreso il sottoscritto, hanno subito dei brutti infortuni. In quel momento un po’ di paura è subentrata, ma siamo riusciti a superare gli ostacoli grazie a mio fratello, che dalla panchina è riuscito a darci la carica giusta, facendoci capire che il periodo buio sarebbe presto passato. La svolta? Nel girone di ritorno, dopo aver vinto in casa del San Giuseppe: lì, ci siamo davvero resi conto di poter ottenere la promozione senza nemmeno passare dai playoff”.
Playoff che invece sono stati vinti dal Ravagnese, una squadra che secondo Logiudice merita anch’essa l’obiettivo conseguito. “E’ vero- prosegue- la loro vittoria è passata dalla Giustizia Sportiva, ma non dimentichiamo che sul campo hanno fatto vedere ottime cose. Ritengo che le altre 3 squadre che insieme a noi si sono giocate la promozione, ovvero Ravagnese, Palmi e Santo Stefano, avessero tutte le carte in regola per centrare il salto di categoria, a dimostrazione che il girone N è stato avvincente ed equilibrato”.
Per quanto concerne il futuro invece, tutto resta ancora da definire: “Ho ricevuto tante richieste- conclude Logiudice- ma devo ammettere che con la mia squadra attuale mi trovo davvero molto bene. Di sicuro, dopo aver vinto 2 campionati di Terza Categoria in soli 3 anni, la prossima stagione vorrei disputare il torneo di Seconda. Vediamo in queste settimane cosa succederà. Il mio futuro legato a quello di mio fratello? Assolutamente no, le nostre carriere hanno vissuto spesso e volentieri su strade separate, tant’è vero che lo scorso anno non fu lui a portarmi nel San Gaetano, ma un dirigente della società”.
f.i
Reggionelpallone.it
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