La questione fideiussione continua a tenere banco, senza alcun dubbio, ma tra meno di 48 ore i ragazzi di mister Cevoli saranno di scena al Ceravolo di Catanzaro per il derby contro i giallorossi di Auteri. Un match insidiosissimo, contro una squadra allestita per giocarsi la promozione diretta fino all’ultima giornata: la Reggina, però, deve dare segnali di vita.
Ottobre, in tal senso, ci dirà di più su come sarà interpretato il ricorso portato avanti dagli amaranto e, al contempo, sarà utile per capire che ruolo potrà recitare questa Reggina. Le prime tre uscite non sono incoraggianti, inutile nasconderlo, ma per gli amaranto, qualora si riuscisse a risolvere la grana Granillo (ennesimo problema in una stagione cominciata con il piede sbagliato), diventeranno fondamentali le gare interne con Siracusa, Virtus Francavilla e Juve Stabia.
Il campionato va costruito tra le mura amiche, a patto che ci sia l’effettiva possibilità di poter giocare a “casa”. A completare il quadro del mese di ottobre c’è il turno infrasettimanale, immediatamente successivo alla partita con gli aretusei, che vedrà Conson e compagni impegnati in terra lucana contro il Potenza dell’ex Emerson. E poi sì, potremo tracciare un primo bilancio…
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