Oggi la promozione ufficiale a Responsabile dell’Area Tecnica: Simone Giacchetta, capitano di mille battaglie in maglia amaranto, rivestirà un ruolo di primissimo piano in quella che sarà una stagione di cruciale importanza per la Reggina.
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A margine della presentazione di Gianluca Atzori, tecnico fortemente voluto dallo stesso Giacchetta, Reggionelpallone.it ha raccolto impressioni e speranze del nuovo DT amaranto.
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E’ un giorno importante per la Reggina: quali obiettivi si pone per la prossima stagione?
Sarà un anno importante: si chiude un ciclo, l’augurio è quello di aprirne uno nuovo. La mia volontà è quella di ridare un’anima ed entusiasmo alla squadra ed al tifoso reggino che vogliamo ritorni al Granillo. Il mio profilo da calciatore è sempre stato contraddistinto da grande umiltà , impegno, sacrificio e dedizione alla maglia: questo è quello che penso di poter trasmettere e mi piacerebbe che tutto il nostro ambiente avesse questo tipo di vocazione. Siamo partiti dalla semplicità , vogliamo che il nuovo corso sia centrato sulla sostanza.
Subito un impegno importante, quello di sfoltire e riplasmare l’organico.
Il compito che abbiamo davanti è questo. Tutto passa attraverso la condivisione degli obiettivi: parleremo con i calciatori della passata stagione e ne verificheremo disponibilità , aspettative ed ambizioni. Se queste coincideranno con quelle della Reggina ci saranno i presupposti per continuare insieme .Altrimenti nessun dramma, attraverso il mercato ci sarà spazio e tempo, anche con la loro volontà , per poter fare scelte diverse.
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Nella scelta di Atzori c’è molto di suo. Aldilà del lato tecnico-tattico sembra sia stata valutata attentamente anche la quota umana dei candidati alla panchina amaranto. Quanto ha influito, in questo, aver già conosciuto Gianluca Atzori in passato?
Riteniamo di aver individuato in Atzori l’uomo giusto: un ragazzo eccezionale, dai valori sani. Ha vissuto un’epoca dove nulla era scontato nè tantomeno dovuto, s’è dovuto guadagnare con il lavoro la posizione che poi s’è meritato nel mondo del calcio, prima da calciatore ed oggi da allenatore. Gli riconosco grandi valori morali, da compagno di squadra ho ricordato sempre Gianluca come un ragazzo che già allora era un passo avanti rispetto a tutti gli altri.
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Già nei prossimi giorni le prime mosse importanti con le comproprietà (Montiel, Pagano, Cosenza, Santos e Pettinari): c’è qualche giocatore tra questi che la Reggina ha intenzione di riscattare?
Le comproprietà saranno importanti, avremo la possibilità di iniziare a codificare quelle che saranno le scelte per la prossima stagione. Alcune sono abbastanza chiare, altre sono da approfondire, anche perchè riferite a giocatori che hanno fatto molto bene in questa stagione: intorno a loro c’è grande interesse.
v.i. – g.v.
Reggionelpallone.it
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