Inspiegabile. Crediamo sia l’aggettivo giusto per descrivere la prestazione degli amaranto all’esordio in campionato. C’è solo una squadra in campo al Provinciale di Trapani ed è quella di casa. I ragazzi di Cevoli hanno il demerito di non provarci, nemmeno dopo i tre gol subiti. Una rondine non fa primavera, ma è fisiologico porsi dei quesiti…
SORPRESA EMMAUSSO – Moduli speculari per Cevoli ed Italiano. Granata privi di ben cinque elementi, ma che si affidano alla portante colonna centrale: l’esperto Pagliarulo, il regista Taugourdeau e bomber Evacuo. Parte dal 1′ l’ex Salvatore Aloi, cresciuto nel vivaio amaranto. Per la Reggina assenze importanti, considerando la squalifica di Conson e gli acciacchi di Ciccio Salandria ed Alessio Viola. Solini vince il ballottaggio e fa coppia con Redolfi in una difesa confermata per tre quarti. Petermann agisce da play basso, Navas la spunta su Franchini. La vera sorpresa, però, è in attacco: Sandomenico si accomoda in panchina, gioca Emmausso.
IN CAMPO SOLO UNA SQUADRA – Avvio aggressivo degli amaranto, che guadagnano tre corner di fila in un minuto. Proprio sul secondo di questi arriva il primo tiro della Reggina con Maritato, ma Dini devia in corner. Resterà anche l’ultimo, perchè a salire in cattedra è Giacomo Tulli. Un tentativo in acrobazia, poi un secondo, prima di fare secco Solini ed infilare Confente. La Reggina scompare colpevolmente dal campo. Smarrita, intimorita: la fotografia della serata è la sanguinosa palla persa da Petermann. Golfo ringrazia, raccoglie l’invito e mira l’incrocio dei pali. Due a zero, ma non è di certo finita qui. C’è tempo anche per la doppietta personale prima del duplice fischio: Aloi elude l’intervento di Solini (davvero male stasera), calcia a botta sicura, ma Confente si supera. Sulla respinta, però, non ci sono maglie bianche: Golfo appoggia, il Provinciale esulta.
LA REAZIONE DOV’E’? – Cevoli vuole quanto meno salvare la faccia. La ripresa inizia con un doppio cambio: fuori Petermann ed un impalpabile Emmausso, dentro Zibert e Sandomenico. L’ex Juve Stabia prova a suonare la carica. Tulissi recupera palla in mezzo al campo e si “lancia” in campo aperto, palla per il numero 11 che colpisce la parte alta della traversa. Tutto fermo però, è fuorigioco. Non cambia il risultato, così il tecnico dei calabresi si gioca il tutto per tutto: Bonetto lascia il posto ad Edoardo Tassi. Reggina ora a trazione anteriore. La reazione non c’è. Il Trapani continua nel “torello” che ha accompagnato il primo tempo. Gli amaranto escono nettamente ridimensionati dal Provinciale di Trapani, dopo le buone sensazioni destate nei test-match di agosto. Normale porsi dei quesiti, dicevamo, ma bisogna trovare le giuste risposte.
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