A dispetto di un teatro dell’assurdo che sta mortificando la passione e l’amore di migliaia e migliaia di tifosi, la serie C (almeno una parte…) è finalmente partita.
La domenica degli anticipi, ha sorriso alle calabresi. Buona la prima per il Catanzaro, che di fronte a 6.000 spettatori ha superato 1-0 il neopromosso Potenza, grazie ad un rigore trasformato al 7′ da Ciccone. Da segnalare le furibonde proteste potentine all’indirizzo del direttore di gara, sia per il rigore che ha deciso la partita che per un gol annullato al rossoblù Genchi, quando il cronometro segnava 96 minuti di gioco.
Per l’ex Reggina Ciccio Modesto, esordio col botto sulla panchina della prima squadra del Rende. I silani annientano a domicilio la Paganese, portando a casa uno strepitoso 4-1, frutto dei centri di Franco ed Awua ed alla doppietta di Rossini (per i campani, il gol della bandiera è arrivato sul punteggio di 0-2, a firma di Tazza. Può sorridere anche la Vibonese di Orlandi, che a Bisceglie va sotto al 22′ per effetto della marcatura di De Carolis.
Rispetta il pronostico anche la Casertana, altra grande favorita alla vittoria del campionato. Nel derby con la Cavese, l’ex amaranto Jacopo Sciamanna illude gli ospiti, prima che i falchetti ribaltino la situazione con Lorenzini, Pasqualoni e l’attesissimo Castaldo (3-1 il finale). Così come il Rende, la Juve Stabia ha firmato un sontuoso colpaccio esterno. A farne le spese è stato il Siracusa, travolto 0-3 dai gol di Paponi, Canotto ed El Eouazni.
Martedì, il programma sarà completato da Trapani-Reggina e Matera-Rieti (rinviate a data da destinarsi Monopoli-Catania e Viterbse-Sicula Leonzio, riposa la Virtus Francavilla).
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