La squadra fantasma. Ennesimo capitolo surreale in serie C, con la Viterbese che, in conseguenza della decisione del Tar del Lazio inerente i ripescaggi in serie cadetta (clicca qui), si è vista rinviare le proprie gare almeno fino all’8 ottobre. Il club di Camilli aveva annunciato di non voler giocare nel girone meridionale, annunciando la mancata presentazione nelle gare in programma (ricordiamo che, a termini di regolamento, dopo 3 rinunce scatta l’esclusione dal campionato).
La possibilità , non ancora tramontata, che la serie B possa essere portata a 22 squadre, potrebbe aprire nuovi scenari anche per i gialloblù di Viterbo, i quali, a quel punto, potrebbero essere “accontentati” ed inseriti in un altro girone, secondo il criterio della latitudine geografica.
Alla terza giornata dunque, sarà costretta allo stop forzato pure la Reggina, che da calendario avrebbe dovuto giocare proprio sul campo dei laziali.
Di seguito, il comunicato della Lega Pro.
SOSPENSIONE GARE SOCIETA’ VITERBESE CASTRENSE
Lega Pro, sentito il Consiglio Direttivo
– preso atto dei decreti monocratici emessi in data 15 settembre 2018 dal TAR LAZIO, in accoglimento delle istanze di misure cautelari avanzate nei ricorsi promossi dalle società F.C. PRO VERCELLI 1892 S.R.L. e TERNANA CALCIO S.P.A.;
– considerato che a seguito di quanto statuito dal TAR Lazio potrebbe riaprirsi la possibilità dei ripescaggi alla Serie B;
– rilevato che in ipotesi di accoglimento da parte del Collegio di Garanzia dei ricorsi ad esso presentati dalle sopra menzionate società , il girone che potrebbe essere suscettibile di rivisitazioni è il girone C e che la società che potrebbe subire variazione di collocamento all’interno di detto Girone, nel rispetto del criterio oggettivo della latitudine, adottato per la composizione dei gironi, è la Viterbese Castrense;
– considerato che Lega Pro deve salvaguardare la regolarità della competizione sportiva,
ritiene opportuno sospendere, fino a data da determinarsi, le gare della società Viterbese Castrense.
Commenti