Ospite telefonico della trasmissione Tutti Figli di Pianca sulle frequenze di Radio Touring 104, il direttore sportivo Massimo Taibi ha affrontato svariati temi caldi.
“Partite come quelle di Catania servono per fare minutaggio – esordisce – Abbiamo una squadra completamente nuova e solo attraverso test di questo tipo potremo amalgamarla. Avessimo giocato venti giorni fa avremmo fatto tutt’altra figura, ma stiamo trovando la nostra identità ”.Â
Poi il direttore torna sul black-out di Siracusa: “Il segnale positivo è che dopo la clamorosa pausa a ridosso dell’ora di gioco, abbiamo chiuso alla grande. Certo è che si lavorerà sull’aspetto mentale con il tecnico per far sì che non accada più quanto visto in Sicilia. Si può perdere per meriti dell’avversario, ma non sono ammissibili pause”.
La Curva Sud torna a farsi sentire: “Ho detto ai ragazzi che gli ultras hanno dato dimostrazione di affetto, riuscendo a compattarsi in così poco tempo. Devo dare merito ai tifosi, è vero che a Reggio si mastica calcio sette giorni su sette. I presupposti ci sono per fare bene, adesso dobbiamo riportare più gente possibile allo stadio”.Â
Il calcio italiano sta toccando uno dei punti più bassi della propria storia. E la questione-ripescaggi…”Se dovessero uscire oggi o domani i calendari, ci sarà sicuramente poco tempo per organizzare le trasferte, ma siamo a settembre e una soluzione si potrebbe trovare. L’idea, così come diceva un mio collega, sarebbe quella di posticipare le gare delle squadre impegnate in trasferte a martedì/mercoledì. E’ inammissibile che a settembre non si sappia quante squadre parteciperanno al campionato di B e chi verrà ripescato. Sono in sei per tre posti, si aprirà un altro teatrino. Bisogna riscrivere le regole e farle accettare”.Â
Su Licastro si è arrivati ad un punto finale. “Il ragazzo lo seguiamo da 2 mesi, non avendo trovato squadra si sta allenando con noi. In giornata o al massimo domani è necessario prendere una decisione. Voglio conoscerlo bene, anche perchè l’intenzione è di mettere un portiere esperto accanto ai ragazzi”.Â
Al termine della piacevole telefonata, Taibi chiude così: “C’è gente pronta per il progetto Reggina. All’inizio ho detto che voglio ragazzi che sudino la maglia, che mettano in campo il cuore dal primo al novantesimo minuto. Favorite? Casertana, Catania, Viterbese, Juve Stabia hanno costruito grandi squadre. Ognuno spende in base al proprio budget, ma il campo ha dimostrato che non sempre vince chi investe di più…”
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