Nel post-partita di Siracusa-Reggina, il DS amaranto Massimo Taibi è intervenuto in esclusiva al microfono del collega Rocco Musolino per Radio Antenna Febea.
“La squadra questa sera ha dimostrato di essere un buon gruppo, capace di reagire e giocarsela fino alla fine; dispiace per la qualificazione mancata, ma ripartiamo dai primi 55 minuti e dagli ultimi 15. Dobbiamo imparare ad essere più cinici, potevamo chiuderla già nel primo tempo; siamo sembrati un po’ presuntuosi in campo, non si possono lasciare all’avversario 20′, i risultati sono quelli che abbiamo visto stasera. Mi fa piacere per il gol di Maritato, ma anche di Tulissi che ricordiamo lo scorso non aveva fatto neppure un gol. La squadra è composta da 23 calciatori nuovi e ha bisogno ancora di lavorare; per noi il rinvio del campionato al 16 settembre è stato un vantaggio. Dispiace essere usciti dalla coppa con due pareggi; avremmo dovuto vincere contro la Vibonese, ma non eravamo ancora al 100% della condizione, né il terreno di gioco ci ha aiutato. Confente? Era nella posizione giusta sul tiro di Rizzo, in queste categorie certi gol non te li puoi mai aspettare, è stato bravo; il ragazzo ha saputo reagire bene dopo quel gol, io lo sostengo, ha solo bisogno di crescere”.
Riguardo al mercato, il DS ha così risposto: “Avevo un budget oltre il quale non potevo andare per prendere l’attaccante d’esperienza; è stato giusto provarci fino alla fine, anche se è da molto che dico che Maritato e Viola andavano già bene, e con l’arrivo di Tassi siamo ancora più coperti per quel ruolo. La colpa è mia, non ero stato chiaro nelle mie dichiarazioni: doveva essere Sandomenico la ciliegina sulla torta, un attaccante ma non per forza una prima punta”.
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