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Il difensore scuola Milan, si rivela l’arma in più dei ragazzi di Dionigi. Rizzo e Ceravolo preziosissimi, Fischnaller e Sarno fumosi.
BAIOCCO 6- C’è ancora tanto da lavorare nelle uscite, ma tra i pali riesce a sbrogliare più di una matassa ingarbugliata, sbarrando la strada a Gonzales.
ADEJO 6- Non sempre impeccabile nelle chiusure, ma al tira delle somme offre un’altra prova molto solida ed efficace.
ELY 7 (il migliore)- La vera sorpresa di questa Reggina. Dietro ci mette fisico e tempismo, spazzando via senza tanti fronzoli. Non contento, lascia partire la ‘botta’ su punizione che decide il match, e poco dopo sfiora anche la doppietta.
DI BARI 6.5- Nel primo tempo si fa sorprendere qualche volta di troppo, ma nei secondi 45 minuti cresce a dismisura, diventando decisivo negli ultimi assalti degli azzurri.
D’ALESSANDRO 6- Si limita al classico compitino, pensando quasi esclusivamente alla fase difensiva. Una pallonata lo mette ko intorno al 40′, costringendolo ad uscire in barella: tanti auguri per un pronto ritorno… dal 42′ pt MELARA 6- Inizia in maniera molto disordinata, salvo poi salire di intensità , quando il Novara concede parecchi spazi nel tentativo di pervenire al pareggio.
RIZZO 6- Splendida la sventagliata che manda in porta Ceravolo, con il compagno che costringe Ludi al fallo da ultimo uomo. Una giocata che di fatto cambia volto alla partita, cancellando i parecchi errori commessi nel primo tempo dal centrocampista messinese.
HETEMAJ 6- In fase di appoggio ne azzecca pochissime, ma in quella di recupero è inesauribile, e quando c’è da ‘fare legna’ non si tira mai indietro
BARILLA’ 5.5- E’ tra i più determinati al raggiungimento della vittoria, ma la troppa carica agonistica finisce per giocare qualche brutto scherzo, soprattutto alla voce ‘palloni persi’.
RIZZATO 6.5- Lavoro tanto oscuro quanto intelligente: dietro non si lascia mai schiacciare, davanti riesce spesso a far ‘respirare’ i suoi compagni.
FISCHNALLER 5- Siamo convinti che il suo sia più che altro un blocco psicologico, come dimostra il contropiede clamorosamente fallito poco dopo l’1-0. Sfortunato in occasione del bel tiro a giro, che si spegne di poco sul fondo. Dal 15′ st SARNO 5.5- La tecnica di cui è dotato, la dimostra quando controlla in maniera sontuosa un pallone destinato ad uscire fuori. A volte però, il voler dribblare a tutti i costi lo rende quasi irritante: vedere per credere, il contropiede sprecato al minuto 74.
CERAVOLO 6.5- Il ‘modulo Reggina’ esalta le sue caratteristiche principali, ovvero velocità ed abilità nello sfruttare gli spazi. Nel primo tempo è l’unico a provarci concretamente, nella ripresa determina l’espulsione di Ludi, contribuendo alla svolta in favore degli amaranto. Dal 29′ st COMI S.V.
DIONIGI 6- L’amore del Granillo nei suoi confronti, non viene meno neanche durante un primo tempo ai limiti dell’inguardabile. La sua Reggina aspetta l’episodio decisivo, ed i fatti gli danno ragione, portando a tre punti di importanza vitale.
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Fer.Iel.-rnp
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