A ridosso della partenza alla volta di Salerno, dove nella giornata di domani si disputerà l’amichevole con la Salernitana, è intervenuto ai microfoni di Tutti Figli di Pianca, sulle frequenze di Radio Touring 104, Ciccio Salandria.Â
La domanda che rompe subito il ghiaccio riguarda l’eventuale fascia al braccio sinistro. “Mi piacerebbe davvero, ma non chiamatemi capitano (ride, ndr). Siamo in tre/quattro i profili che la società sta valutando, alla stessa spetterà la scelta. L’ultima volta che ho indossato la fascia è stata nella gara di ritorno dei play-out a Messina. A livello personale posso tranquillamente affermare che si è trattato della partita più bella da quando ho iniziato a giocare”.
 Il ritiro viaggia sui binari giusti ed il gruppo ha già trovato la giusta amalgama. “Siamo una bella squadra, ci sono dei ragazzi validi. Non disponiamo di nomi altisonanti, ma abbiamo la giusta esperienza per fare bene. La gara di domani sarà un buon test per mettere minuti nelle gambe. Ci metteremo alla pari e proveremo a fare la nostra partita. Fisicamente sto bene, per l’inizio di campionato sarà al 100%. Sto giocando più degli altri per recuperare la forma fisica essendo reduce da due mesi di infortunio”.
Poi Salandria svela i retroscena della trattativa con la Reggina. “I contatti sono stati avviati a febbraio. C’era la volontà , da entrambe le parti, di riabbracciarci e si è così giunti all’accordo. Mi piacerebbe diventare una bandiera di questa squadra, non nego che rappresenti un sogno per me. Ho sposato questo progetto perchè posso assicurarvi che sia la giusta base da cui ripartire”.Â
Con la maglia amaranto vinse i play-out da protagonista, l’augurio è che si ripeta l’esito ma negli spareggi promozione. “Metterei la firma oggi stesso”. Per farlo, però, c’è bisogno del supporto di tutti. “La gente che spinge è un valore in più. Conosco il calore dei tifosi amaranto, ai miei compagni dicevo di guardarsi bene quando tornavo qui da avversario”. Â
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