Giornata amara per la Puglia calcistica quella di lunedì 16 luglio, con il Bari e la Fidelis Andria costrette ad arrendersi di fronte ai grossi problemi economici che hanno portato al fallimento dei due club.
Per l’Andria la situazione era molto complessa, ed infatti già dal pomeriggio, quando mancavano ancora alcune ore al termine della presentazione del ricorso, nella cittadina pugliese era già partita la ‘caccia’ agli imprenditori che faranno ripartire il club biancoazzurro dai campionati dilettantistici.
Diverso il discorso del Bari, con un crescente ottimismo legato al duo imprenditoriale composto da Andrea Radrizzani e Ferdinando Napoli, i quali avrebbero dovuto effettuare una ricapitalizzazione da tre milioni di euro entro le 18; dall’ottimismo si è però passati alla triste realtà intorno alle ore 16, quando la trattativa con il dimissionario presidente Giancaspro è saltata per mancanza di tempo.
Per evitare al Bari di dover ripartire dalla Serie D, è stato fatto un tentativo chiamando in causa il presidente del Bisceglie Nicola Canonico, il quale ha prontamente risposto tentando un cambio di denominazione sociale del club da lui presieduto: l’AS Bari 2018, con sede nel capoluogo pugliese e colori sociali biancorossi, avrebbe preso quindi il posto del Bisceglie nel prossimo campionato di Serie C (a patto che tali modifiche venissero accettate dalla Federazione).
Tuttavia, appena qualche ora fa, lo stesso Canonico ha fatto dietrofront, avendo constatato quanto la tifoseria del Bisceglie abbia accolto in maniera negativa la notizia del ‘sacrificio’ della squadra della loro città , arrivando ad esibire uno striscione di protesta sotto casa del presidente, il quale ha commentato con amarezza sul proprio profilo Facebook: “Ad un gesto di generosità e amore per la propria squadra e città si risponde con una incomprensibile provocazione sotto casa. Prendo atto e ritiro la disponibilità offerta, augurandomi che il titolo per la serie D finisca nelle mani di chi conosce e ama il calcio e non gli affari di altra natura.”
Per il Bari dunque si prospetta dopo 110 anni di storia la ripartenza dalla Serie D.
Commenti