Anche Lorenzo Benvenuti ha detto la sua sulla stagione da due facce della Viola. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di RNP.
Raccontaci in sintesi della tua esperienza in riva allo Stretto di quest’ anno.
“Per quanto riguarda l’ aspetto sportivo è stata una stagione che si commenta da sola, basterebbe guardare la classifica finale. Il nostro era un gruppo fantastico ed erano anni che non si respirava quest’ aria a Reggio. È stato un onore per me far parte di una delle stagioni migliori della Viola.”
La pesante penalizzazione vi ha portato in B dopo che il campo aveva detto playoff. Cosa hai provato in quel momento..
“Mi è crollato il mondo addosso, non volevo crederci. Tutti noi abbiamo lottato per il raggiungimento di quei playoff, che ci sono poi stati tolti per un fatto che con noi non c’entrava proprio niente. Non so dove abbiamo trovato la forza per vincere due delle ultime tre partite, contro squadre ben più motivate di noi. Tra l’altro nell’unica sconfitta, a Treviglio, abbiamo subito una schiacciata a 7 secondi dalla fine che ci ha portato sul -1 e avevamo l’ultima palla noi per vincerla ed eravamo anche senza Riccardo ed AJ. Questa è l’ennesima testimonianza di quanto era forte il gruppo che avevamo costruito e che tutto meritava, tranne questo finale.”
Basta seguirti un pò sui social per capire l’amore che ormai provi per questa città . Tre cose che non dimenticherai mai di Reggio ?
“Per quanto riguarda il rapporto con la città , ammetto d’essermi subito innamorato di Reggio Calabria e della sua gente. Quindi per prima cosa dico il panorama, due i tifosi e terzo l’aria di pallacanestro che si respira quotidianamente in città . Ho conosciuto davvero tante belle persone a Reggio e fin quando ho potuto sono rimasto li a godermi loro e la città , tant’è che fino alla scorsa settimana ero da quelle parti.”
La maggior parte dei tuoi ex compagni ha firmato per un nuovo club. Tu ancora no, il tuo futuro dove sarà ?
“Per quanto riguarda il mio futuro, ho diverse trattative in corso con qualche club di A2 e a breve dovrei firmare.”
Simone Bellantone
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