Giorni d’angoscia in casa Palmese, con la partecipazione al prossima stagione di Serie D che appare sempre più a rischio. Come ci riporta il collega Saverio Albanese dalle colonne del Quotidiano del Sud, dopo le dimissioni del patron Pino Carbone, il quale ha lasciato il club in mano al sindaco di Palmi, la situazione si è fatta drammatica.
C’è il disinteresse degli imprenditori locali, come dimostra l’esito della riunione indetta dal primo cittadino palmese, andata purtroppo deserta. Entro il 12 luglio si deve reperire il denaro per effettuare l’iscrizione al campionato, una corsa contro il tempo alla ricerca di qualcuno interessato a tenere in vita un club storico che per il quarto anno di fila giocherebbe nella Serie A del calcio dilettantistico.
Questa volta Carbone pare irremovibile, nessun passo indietro come accaduto in passato; ha ottenuto grandi risultati negli ultimi sei anni, facendo quasi tutto da solo, ma adesso il compito di tenere in vita il calcio a Palmi spetta a qualcun altro. Nel frattempo Carbone si sta dedicando alla pallavolo: alla presidenza del neonato club A.S.D. Franco Tigano, affronterà la Serie B di volley maschile.
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