La prima volta del Portogruaro, il ritorno del Varese, il Torino squadra da battere.
 Con il successo del Brescia e quelli di Varese e Pescara nei play-off di Lega Pro, si delinea la serie B 2010-2011 quella che vedrà , ai nastri di partenza, una Reggina rinnovata nello spirito e nell’organico. L’ultimo verdetto utile è arrivato ieri sera con la promozione delle Rondinelle ai danni della squadra di Cairo troppo imprecisa e maldestra. Saranno proprio i granata, probabilmente con Lerda in panchina, ad essere i favoriti per la corsa alla serie A. Non sarà una cadette ria spumeggiante: anzi. Poche le squadre dal grande blasone, molte le sorprese e le novità , tante le piazze da scoprire. Ad iniziare dal Novara e dal Varese le due compagini che hanno conquistato la promozione vincendo il girone A di Lega Pro. Ma ancora più curiosità la desta il Portogruaro dei miracoli targato Calori: calcio champagne e tanti giovani alla riscossa. Ritorna in B anche il Pescara che vince lo scontro contro il Verona e riscopre la felicità delle grandi platee dopo aver fatto i conti con il fallimento. Dalla Toscana con furore e con tanta voglia di risalire subito la china partono con i favori del pronostico anche le due retrocesse dalla A Livorno e Siena. I bianconeri con il “patron” Mezzaroma potranno contare su un budget economico che potrebbe garantire loro una rosa di categoria superiore. “Work in progess” a Bergamo dove è cambiata la proprietà e dove il parco calciatore verrà probabilmente modifica nella sostanza, soprattutto nei ruoli cardine. Ma l’Atalanta è sempre stata un osso duro per tutti in cadette ria e raramente, negli anni, ha fallito. Colantuono in panchina è una certezza: il tecnico romano conosce la B bene e a Bergamo ha già vissuto da protagonista una stagione esaltante nel 2005-2006. E poi ci sono le squadre che, in questa stagione, si sono garantite la permanenza per il prossimo anno. Il Sassuolo che con i suoi soldi potrà spendere tanto. Ma anche l’Ancona, l’Albinoleffe, l’Ascoli, il Cittadella che ha sfiorato il miracolo, lo splendido Crotone (vicinissimo l’accordo con mister Sannino), l’Empoli, il Frosinone, il Grosseto, il Modena, il Padova (occhio ai veneti che sono tra le compagini più in salute sotto l’aspetto economico), il Piacenza e il Vicenza. Completa il quadro la Reggina la cui rivoluzione è appena iniziata.
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