La Palmese ha archiviato una stagione molto tribolata, raggiungendo la salvezza dopo uno spareggio a causa della penalizzazione subita ed assicurandosi così il quarto campionato consecutivo di Serie D. Sul campo, comunque, i ragazzi di Pellicori hanno dimostrato tutto il proprio valore, mantenendo meritatamente la categoria nonostante le tante difficoltà . Ecco tutti i numeri della stagione neroverde, stilati dal collega Saverio Albanese per le pagine del Quotidiano del Sud.
“Sul rettangolo verde la Palmese ha conquistato 43 punti, ma a causa del meno sei, quelli effettivamente validi sono stati 37, che sono valsi il 14esimo posto nella graduatoria generale. Il computo totale delle vittorie ha raggiunto quota undici, otto delle quali al “Lopresti”, mentre i tre exploit sono arrivati sui campi di Sancataldese, Isola Capo Rizzuto e Palazzolo. Dei dieci pareggi, cinque sono arrivati in casa ed altrettanti fuori dalle mura amiche. Delle tredici sconfitte, quattro si sono materializzate davanti al pubblico amico, tutte con squadre di alta classifica (Acireale, Troina, Vibonese ed Ercolanese).”
Settimo miglior attacco del campionato (47 reti messe a segno), compensato in negativo però da una difesa che ha concesso ben 54 rete agli avversari, con le sole retrocesse Paceco e Isola Capo Rizzuto a fare peggio.
“Nella speciale classifica dei cannonieri,-Â prosegue Albanese-Â spiccano i 15 gol messi a segno dal 25enne bomber cosentino Mattia Gagliardi, che ha chiuso al quinto posto a pari merito con il forte attaccante della Vibonese Diego Allegretti. In casa neroverde spiccano le otto reti messe a segno da Salvatore Molinaro, seguito da Michele Vitale a quota quattro e Umberto De Luca a tre.”
Infine, un pensiero sull’ ex presidente Pino Carbone, che ha ufficialmente rassegnato le dimissioni. “Ancora una volta il deus ex machina della Palmese ha annunciato circa dieci giorni fa le irrevocabili dimissioni, consegnando la squadra nelle mani del sindaco Giuseppe Ranuccio, chiedendo ai cittadini “uno scatto di orgoglio, un impegno, un contributo morale e di collaborazione affinché questa passione e questa splendida realtà non diventi un ricordo, ma continui ad essere per noi un motivo di soddisfazione e fierezza.”
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